Samp e Spezia non vanno oltre il pari: l’1-1 fa esplodere la contestazione di Marassi. E il Verona è a -1 da Semplici
GARA – Aperta e divertente come raramente è una gara in cui si lotta per la salvezza, le prime occasioni capitano a Ekdal e Leris. È poi Gyasi ad andare a un soffio dal vantaggio con un intervento in ritardo su un pallone vagante. La Samp la sblocca su calcio d’angolo. Lo batte Augello e Amione, di testa, sigla la sua prima marcatura in A. Prima del duplice fischio, buona chance per Bourabia il cui destro finisce alto.
La ripresa si apre con un po’ di tensione. Parte la contestazione dei tifosi blucerchiati che gettano in campo torce e fumogeni, si rendono protagonisti di cori duri contro l’ex presidente Ferrero e rilanciano il messaggio: ‘Liberate la Samp’. Dopo un breve stop, Maresca dà l’ok per ripartire e la squadra di Stankovic manca il raddoppio in contropiede. Lo Spezia si desta e trova il pari. Al 60’ Verde di testa fa 1-1 sfruttando un ottimo cross di Bastoni. Proprio il terzino sfiora il gol del vantaggio. Le ultime buone occasioni capitano ad Amian sul quale è bravo Ravaglia a chiudere e a Gunter con un colpo di testa a lato di poco. Allo scadere però prima Zanoli a tu per tu con Zoet lo colpisce e non riesce a sbloccare il pari, quindi un tiro di Verde, deviato, sfila a pochi centimetri dalla porta di Ravaglia. Finisce 1-1, restano i 10 punti di distanza tra le due squadre ma il Verona è ormai alle calcagna dello Spezia.
