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  • Sampdoria, Viviano: 'Giampaolo uno dei migliori'

    Sampdoria, Viviano: 'Giampaolo uno dei migliori'

    • Lorenzo Montaldo
    Dopo un lungo infortunio, Emiliano Viviano si è ripreso la porta della Sampdoria. E con la maglia blucerchiata il portierone si sta levando parecchie soddisfazioni. Sabato prossimo c'è il derby, una partita che il numero 2 doriano non ha potuto giocare all'andata, e che arriva in un ottimo momento per la Samp, reduce dal successo con il Pescara: “Siamo contenti, però dobbiamo dare continuità. Giampaolo è bravissimo, uno dei migliori” ha detto Viviano a Sky Sport parlando del suo attuale allenatore.

    L'estremo difensore di Fiesole si è poi soffermato sulla sua esperienza trascorsa all'Arsenal: “E' grande la mia passione per il calcio inglese, purtroppo è stata un'esperienza vissuta senza scendere in campo, ma l'ambiente era meraviglioso come lo aspettavo, un'organizzazione pazzesca, stadi meravigliosi" riporta Sampdorianews.net. "Dal punto di professionale un pochettino peggio rispetto a qui. Non ho assolutamente nessun rimpianto, sono felicissimo di aver vissuto quell'esperienza, in campo le cose non sono andate nel migliore dei modi, ma mi è servita, ho imparato tanto".

    "Il calcio si è evoluto, gli allenatori e le squadre sono molto organizzate, in questo momento Wenger è un po' indietro sotto questo punto di vista" prosegue Viviano parlando della Premier. "Gran parte del merito è suo a livello societario all'Arsenal, ma in campo si lavora poco tatticamente, non ci si allena tanto, è però una costante inglese. Ai miei tempi ci allenavamo poco, noi portieri lavoravamo soprattutto calciando la palla in porta tra noi. Qui in Italia di solito c'è il lunedì libero, il martedi un allenamento tosto e il mercoledì con seduta doppia. Là invece c'è un giorno di riposo, il giorno defaticante e così via. Chi arriva all'Arsenal e conosce l'ultimo ventennio di successi del club pensa che buona parte del merito sia del lavoro sotto il profilo tattico come avviene qui da noi - conclude il blucerchiato - in realtà è la grande qualità dei giocatori”

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