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  • Sampmania: arbitri e Zona Saponara

    Sampmania: arbitri e Zona Saponara

    • Lorenzo Montaldo
    Nonvoglioparlaredegliarbitri-nonvoglioparlaredegliarbitri-nonvoglioparlaredegliarbitri... ok, parliamo degli arbitri. Togliamoci il dente, che è già sgradevole di per sé. Quanto è brutto iniziare un articolo che si suppone racconti una storia di calcio e sport analizzando le decisioni di chi dovrebbe dirigere l'incontro? Detesto farlo, anche perchè spesso è un confronto che non porta a niente: le fazioni restano tali, non si cambia idea, insomma, è fiato sprecato. Però, dopo una partita così, proprio non puoi fare diversamente. Uno strappo e via, come se fosse un cerotto. Per me, il rigore dato alla Sampdoria è giustissimo – specie rivedendolo al Var, perchè il braccio di Emre Can è largo, aperto in maniera innaturale e il pallone lo tocca quasi ad altezza gomito – ma purtroppo non è neppure scandaloso annullare il gol di Saponara. Fa male, brucia, è discutibile, ma a termini di regolamento rispecchia quanto indicato dalle norme. Tutto sta nell'interpretare la volontà di Sandro. Non importa se il passaggio di Defrel è intenzionale o meno, a quel punto Saponara è in fuorigioco, conta il successivo tocco del giocatore bianconero. 

    Sono andato a pescarmi il regolamento: “Un calciatore in fuorigioco deve essere punito soltanto se viene coinvolto nel gioco attivo traendo vantaggio (da tale posizione) interferendo con un avversario o giocando il pallone quando è rimbalzato o è stato deviato dal palo o dalla traversa, da un ufficiale di gara o da un avversari. Un calciatore in posizione di fuorigioco che riceve il pallone da un avversario, il quale lo gioca intenzionalmente, non è considerato aver tratto vantaggio”. Tutta la differenza del mondo la fa quell'avverbio, 'intenzionalmente'. Valeri non ha considerato l'intervento intenzionale: una piccola parte soggettiva che in casi come questo fa tutta la differenza del mondo. Ad esempio, per il sottoscritto l'intervento di Sandro era intenzionale, quindi il gol non andava annullato. Ma stando alle regole la chiamata dell'arbitro non risulta inconcepibile. Quello che io ritengo invece un errore bello e buono è il rigore fischiato a Ferrari. Il difensore della Samp ha le braccia incollate al corpo, vede la palla sbucargli rapidissima a mezzo metro dopo che Murru e Mandzukic si erano contrastati in cielo, e cerca pure nei limiti del possibile di evitare il contatto. Ha ragione Giampaolo, se si decreta un tiro dal dischetto di questo genere, l'area diventa una jungla ogni domenica. Dopo il fischio a favore della Lazio a Roma, sta cominciando a diventare un po' troppo una costante in trasferta, specialmente su campi importanti. Che poi, decisioni del genere non fanno nemmeno il gioco della Juventus: sono i più forti, per distacco, non hanno bisogno di situazioni del genere. Sono lesive dell'immagine, vincerebbero il campionato comunque, e per dirla con Giampaolo "Possono anche pareggiare ogni tanto, non succede niente".

    Chiuso il capitolo sgradevole, passiamo alle cose positive: ma che bella Samp! Positiva, propositiva, sfrontata il giusto. I blucerchiati sono stati forse la squadra che ha maggiormente messo in difficoltà la strepitosa corazzata bianconera. Per fare una partita del genere, anche contro una Juventus a scartamento ridotto, servono attributi e qualità. L'incontro dello Stadium ha evidenziato due particolari interessanti: il primo, che la rosa doriana ha una profondità per certi versi inaspettata. Giampaolo ha fronteggiato Dybala, Mandzukic e Ronaldo opponendo una difesa composta da tre 'riserve' e un titolare, Murru. Nessuno ha demeritato, qualcuno addirittura ha giganteggiato (leggi Colley, che gran giocatore). Il secondo aspetto da sottolineare è che questa non è più la Sampdoria esplosiva in casa e incartapecorita fuori. Ora il Doria va in trasferta e prende di petto tutti: una partita simile l'anno scorso sarebbe potuta anche finire in goleada, ne sono quasi certo. Specialmente dopo l'1-0 a freddo. Così come sono convinto del fatto che un match come Empoli-Samp soltanto pochi mesi fa non lo avresti portato a casa. Vuoi vedere che aveva di nuovo ragione Giampaolo in estate, a chiedere determinati cambiamenti a livello di organico?

    C'è solo un particolare negativo. Peccato che non si possa tornare in campo già domani, peccato doversi fermare per alcuni giorni, interrompendo lo slancio magico che, lo ricordiamo, è sempre figlio di quella perla di Saponara con la Lazio. A proposito, Ricky, un gol brutto ogni tanto puoi anche farlo, eh? Il sinistro a giro non convalidato a Torino era una meraviglia, ma noi non siamo pretenziosi, ci va bene anche un piattone sporco in mischia. Tanto ormai si è capito che dal 90' in poi, è zona Saponara.

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