Calciomercato.com

  • Sassuolomania: Matheus Henrique, l’altro play (che non è solo un play)

    Sassuolomania: Matheus Henrique, l’altro play (che non è solo un play)

    • Luca Bedogni
    Adesso però bisogna che ci capiamo. Non si può giocare così bene a Milano e Torino, vincere a Milano e Torino, e stare in classifica dove si è. Se no il Sassuolo è questa squadra di giocatori che si imbellettano quando passano le big. Il Sassuolo-vetrina, che poi diventa fin troppo spudorata come cosa. E ci prendono giustamente per il culo. Bisogna certo fare i complimenti al mister e ai ragazzi. Figuriamoci. A tutto lo staff e dirigenza. Poi però queste partite devono servire. Perché se dopo il 3 a 1 col Milan arriva un’altra serie di gare senza logica e coerenza come è successo nel post Juve, siamo daccapo. E non mi sto lamentando del brodo grasso, anche se potrebbe sembrare così, e forse un po’ è anche così. Questa squadra deve innanzitutto assestarsi su un trend positivo. Ha tutto per poterlo fare: dall’allenatore ad Ayhan, che dopo la titolarità contro la Juventus si è dimostrato ancora una volta affidabile (che lo sia più di Chiriches inizio a pensarlo seriamente), da Consigli a Henrique, la grande sorpresa di ieri. Perciò assestiamoci, vi prego, sfruttiamo l’entusiasmo anche mercoledì contro lo squadrone di Spalletti, ma soprattutto battiamo lo Spezia domenica. È contro lo Spezia che adesso bisogna vincere, perché poi prima di Natale verranno tre partite complicate contro Lazio, Fiorentina e Bologna.  

    Finito il pistolotto gratuito ma forse doveroso, adesso vorrei tornare un attimo a Matheus Henrique. Questa soluzione escogitata da Dionisi ci ha sorpreso e ci è piaciuta. Vi ricordate i tre problemi esposti nell’ultimo Sassuolomania? Uno di questi riguardava il palleggio, che appariva qua e là annacquato. La novità del doppio play ‘alla Mancini’ è stata una risposta convincente a questa criticità. Il brasiliano ex Gremio aveva giocato soltanto 70 minuti fino a ieri, e mai da titolare. Contro il Milan è arrivato il suo momento, preferito da Dionisi a Traorè, e ha incantato tutti. Ha giocato col 97% di precisione nei passaggi. Per avere un’idea di cosa significhi pensate solo alla perfezione di Lopez, che ha fatto ‘solo’ il 91%. Non contento, Henrique ha costruito il gol del 3 a 1, beffando insieme Kessie e Tonali, prima di regalare l’assist a Berardi. Che sia nato ieri il centrocampo definitivo del Sassuolo di Dionisi? Due posti sono fissi e da lì non si scappa: Frattesi e Lopez sono insostituibili. Adesso Traorè e Henrique si giocano il ruolo di mezzala sinistra. Quello è rimasto, a disposizione del primo dei due che si afferma in maniera netta. Sono ottimi giocatori, ma la novità è il brasiliano. Lo abbiamo atteso, abbiamo dubitato (un po’ di lui un po’ del mister che ce lo teneva nascosto), adesso vogliamo godercelo. Giocherà ancora lui mercoledì contro i palleggiatori del Napoli? È lui il giocatore che rilancia il fighettismo del Sassuolo tra le belle medio-piccole del campionato?

    Altre Notizie