Calciomercato.com

  • Sembra Caio, ma è Semola: Vlahovic re del gol e del mercato, Italiano il suo Merlino

    Sembra Caio, ma è Semola: Vlahovic re del gol e del mercato, Italiano il suo Merlino

    • Angelo Taglieri
    "Un angolo per chi ha la visione del calcio di Nick Hornby, per chi vive la partita come un film, per chi reputa Babangida il miglior calciatore della storia. Un piccolo mondo per chi non ha scritto calcio con il pallone tra i piedi, ma con una penna tra le dita, una telecamera sulla spalla o un joystick in mano, per quelli cresciuti a pane, nutella e Holly e Benji . Il calcio visto con gli occhi, e gli occhiali, del Nerd".

    'E sotto l'elsa in lettere d'oro erano scritte queste parole: "Chiunque estrarrà questa spada da questa roccia e da questo incudine sarà di diritto re d'Inghilterra"'. Avevano perso le speranze, abbandonata e quasi dimenticata. Poi arrivò un ragazzino, Semola, a estrarla, quando uomini apparentemente più pronti, come il fratellastro Caio, non riuscivano neanche a smuovere. In Serie A c'è un ragazzo che assomiglia a Caio, ma che sta facendo come Semola: a suon di gol sta conquistando il trono di re dei bomber e del mercato. 

    Doppietta ieri sera contro la Salernitana per il 9 della Fiorentina, fanno 32 nel 201 in campionato: negli ultimi 60 anni solo Cristiano Ronaldo con 33 ha fatto meglio i un singolo anno solare. E ha ancora la chance, il serbo, di superare il portoghese e fare ancora meglio. Sono lontani i momenti in cui l'ex Partizan sembrava un talento inespresso, in cui doveva lottare in attacco per un posto da titolare con Kouamé e Cutrone; ora è l'intoccabile della Viola. E il più chiacchierato sul mercato. 

    Come Semola aveva in Merlino un maestro e un tutor per crescere e imparare a regnare con saggezza, così Vlahovic ha in Italiano un allenatore che lo sta facendo esprimere ai massimi livelli. L'anno scorso, in una Fiorentina in difficoltà tra Iachini, Prandelli e ancora Iachini, ha fatto da solo, trovando fiducia con l'ex ct dell'Italia, ma affidandosi al solo talento. Ora con l'ex Spezia si è compiuto, è sbocciato in tutto il suo essere,  portandosi in testa alla classifica cannonieri con 15 gol fatti in 17 partite, a più due su Ciro Immobile. Mentre le big d'Europa sono pronte a sfidarsi per un bomber che sembra destinato a lasciare l'Italia. Magari proprio per quell'Inghilterra di Re Artù. Così noi, tra qualche tempo, potremo fregiarci del fatto che sia esploso in Serie A. "​Così, finalmente, in quell'era lontana, il prodigio si avverò". 

    Altre Notizie