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  • Raspadori manda in estasi il Napoli, 5 punti allo scudetto! La Juve fallisce il sorpasso sulla Lazio

    Raspadori manda in estasi il Napoli, 5 punti allo scudetto! La Juve fallisce il sorpasso sulla Lazio

    • Redazione CM
    Il Napoli batte la Juventus a Torino, 0-1 con un gol nel finale, come quando nel 2018 a far sognare gli azzurri era stato Koulibaly, ma stavolta l’epilogo sarà festante per i campani. Raspadori sancisce la terza sconfitta di fila per la Juventus che si è vista annullare giustamente due reti, e che rimane terza e a tiro della Roma che giocherà contro l’Atalanta.
     
    LA PARTITA – In avvio una palla recuperata da Kvaratskhelia viene salvata da Rugani prima che possa arrivare a Osimhen, poi viene fuori la Juve che impegna Meret prima con un sinistro di Cuadrado e poi con Milik di testa nel primo quarto d’ora, entrambi i tentativi centrali. Il primo intervento di Szczesny è su un colpo di testa di Kvaratskhelia, troppo debole. Poco prima della mezz’ora Rabiot prende posizione su Olivera e fa partire un tiro-cross che attraversa lo spazio davanti a Meret senza trovare deviazioni. Kvaratskhelia si lamenta prima per un pugno sferratogli involontariamente da Gatti, che non viene sanzionato, poi con Lozano che arrivato al limite dell’area non lo serve ma si fa murare dallo stesso Gatti. Emozioni poi su una ripartenza di Locatelli, che regala colpi di alta tecnica nella manovra, poi Kostic viene contratto all’ingresso in area e Meret evita il calcio d’angolo. In avvio di ripresa protagonista Kvaratskhelia, che si vede parato un tentativo sul primo palo da Szczesny e poi in un’azione successiva conclude alto. Dall’altra parte, bravissimo Kim a ribattere in scivolata un cross dal fondo di Kostic. All’ora di gioco Allegri inserisce Chiesa e Di Maria, il Fideo per poco non mette in porta Milik su cui è bravo Di Lorenzo in allungo. Dall’altra parte Rugani mura una conclusione di Osimhen da dentro l’area. Spalletti si gioca le carte Elmas e Zielinski, il macedone orchestra un’azione bellissima che porta Osimhen al tiro: palo esterno con deviazione, sull’angolo testa del nigeriano e presa in blocco di Szczesny. Ancora Osimhen vicinissimo al gol su un suggerimento dalla trequarti destra, il tiro al volo da pochi passi gli si alza troppo. Un errore di Anguissa arma il sinistro dal limite di Milik, ma il polacco mira troppo largo alla sinistra di Meret in diagonale. All’83’ la sblocca Di Maria con un bel dribbling e palla in rete con il mancino, ma il Var annulla tutto per fallo di Milik su Lobotka in precedenza. Gol annullato anche a Vlahovic che aveva messo in rete, ma su assist di Chiesa con palla già uscita sul fondo. Il Napoli, una volta salvatosi, la vince: cross di Elmas dalla destra, volée di Raspadori che batte Szczesny e consegna al Napoli una vittoria di platino. Ora mancano 5 punti allo scudetto, che può arrivare nella prima partita di maggio. O anche il 30 aprile, se l'Inter batterà la Lazio e il Napoli la Salernitana.



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