Calciomercato.com

Sienamania:| Neto la vera sorpresa

Sienamania:| Neto la vera sorpresa

Era arrivato in punta di piedi, con uno stile a prima vista compassato, come del resto il calcio del suo Paese, famoso da sempre per la qualità e la tecnica ma non certo per la concretezza. Invece Luis Carlos Novo Neto ci ha messo ben poco a convincere tutti delle sue doti di ottimo difensore, adattissimo per di più a giocare in una retroguardia a tre come quella prevista da Serse Cosmi. Nelle prime uscite estive, amichevoli e Coppa Italia contro il Vicenza comprese, Neto aveva dato l'idea di essere un giocatore particolarmente elegante ma magari ancora senza quella 'cattiveria' agonistica che nel nostro calcio è forse la dote essenziale per un difensore, specie di una squadra che deve salvarsi.

Già all'esordio in A contro il Torino però Neto dimostrò di essersi integrato alla perfezione con i nuovi compagni e di aver compreso in tempi record, o quasi, quello di cui il Siena ha bisogno. Sono sette fino adesso le gare disputate dal numero 13 (inizialmente altra 'scomoda' eredità lasciata da Rossettini) in campionato, cioè il cento per cento in rapporto alle giornate. Inoltre risulta essere tra i pochi sempre in campo per tutti i novanta minuti, uno dei 'record man' della primissima parte di stagione insieme ai più rodati Pegolo, Vergassola e Calaiò, anch'essi mai sostituiti e sempre titolari.

Portoghese di Povoa de Varzim, distretto di Oporto, nell'estremo nord del Paese, Neto è cresciuto nel club della sua città, il Varzim Sport Clube, compagine della locale Seconda divisione ma con alle spalle un importante passato nella Primeira Liga. L'anno scorso il trasferimento al Nacional de Madeira, club di serie A dell'omonima isola, calcisticamente nota per aver dato i natali a Cristiano Ronaldo. Venticinque le presenze totali, sufficienti per convivere il direttore sportivo Antonelli a puntare su di lui. Così come le sette in serie A sono state sufficienti per il commissario tecnico portoghese Bento per convocarlo in vista del doppio impegno di qualificazione a Brasile 2014 dei suoi. Venerdì a Mosca, contro la squadra di Capello, per Neto non è arrivato l'esordio. Ma se continua a giocare come sta facendo non dovrebbe essere questione di molto tempo.

Altre notizie