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  • Spalmania: all'attacco!

    Spalmania: all'attacco!

    • Leonardo Valente
    Con la sciarpa al collo e la mano tesa verso l’orizzonte, anche Savonarola indica cosa fare: andare all’attacco! E proprio da questo reparto bisogna partire per provare a restare in Serie A. Il Crotone insegna, con Falcinelli che ha segnato il 43% dei gol della squadra, come bisogna fare per salvarsi arrivando dal campionato di Serie B. Allora bisogna muoversi in fretta e con un margine di errore molto basso.

    L’arrivo di Floccari, a gennaio scorso, è stato un grande colpo. Insieme ad Antenucci hanno formato la coppia gol per la promozione, ma attendersi un’annata simile dai due bomber, anche nel massimo campionato, sembra eccessivo. A rimetterci il posto, con l’arrivo del numero 10, è stato Zigoni che, per ora, non sembra essere intenzionato a tornare alla corte di Mister Semplici, con il rischio di dover passare una stagione in panchina. Finotto è stato presente nel doppio salto, segnando 13 reti in 60 partite nelle ultime due stagioni, entrando spesso a partita in corso, ma la Serie A è un mondo a sé, e il classe ’92 può essere un buon rincalzo, ma non di certo un titolare. Che fare? Andare con un parco attaccanti così risicato o tentare almeno, ripeto almeno, un grande colpo? La seconda soluzione è quella più indicata e credo che anche il DS Vagnati sia d’accordo. I nomi sono tanti, ma bisogna trovare il più indicato e il più motivato, perché quando arriverà a Ferrara ci sarà bisogno dei suoi gol per raggiungere la salvezza, come Falcinelli insegna.

    Il primo indiziato è Paloschi. Il soldato viene da una stagione difficile, in contrasto con la cavalcata trionfale dell’Atalanta. Su di lui però ci sono delle certezze, se gioca, il gol lo trova facilmente. Lo sanno bene a Verona, lo sa bene Maran e proprio per questo lo rivuole. Insieme a Floccari, o Antenucci, potrebbe formare una coppia d’attacco niente male, vista anche la qualità degli esterni estensi, ma arrivare all’ex Milan sembra davvero difficile. A seguire, troviamo Budimir. E’ vero, creare un gruppo con chi ha passato la stagione nelle panchine delle squadre di mezza classifica, non è di certo esaltante. Questo passa il convento e questo si può permettere una società, neopromossa, come quella spallina. Il gigante croato, dopo l’ottima stagione a Crotone è scomparso dai radar. Difficile dare un giudizio, ma a volte la voglia di riscatto può essere l’arma in più. Si parla di Favilli, reduce da un sorprendente mondiale U-20 con gli azzurrini, ma se la Juve lo ha lasciato al Livorno qualche motivo ci sarà. Un gigante che anche al ‘Paolo Mazza’ ha fatto vedere il suo colpo migliore, l’incornata. Sicuramente una scommessa, ma per restare in Serie A serve esperienza e un’altra stagione ad Ascoli sembra il futuro migliore per questo ragazzo. Il più indicato è Pietro Iemmello. Finale di stagione incoraggiante con la maglia del Sassuolo. Una prima punta che sa svariare anche al di fuori dell’area di rigore. Il profilo giusto per i gusti raffinati di Leonardo Semplici. Per portare l’attaccante calabrese alla Spal bisogna muoversi in fretta perché la concorrenza è tanta, dentro e fuori l’Italia. Non si può aspettare a lungo, perché si rischia di rimanere spuntati e allora bisogna andare all’attacco!
     

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