'La famiglia Della Valle in mezzo a tante difficoltà ha dimostrato negli ultimi due mesi tutta la sua presenza, e un certo dialogo con i tifosi, anche prima della partita di domenica scorsa. C'è nel contempo un direttore sportivo che è sparito da mesi da Firenze. C'era un allenatore bravissimo, che ci metteva il cuore, che è purtroppo è incappato nell'episodio del cazzotto dato a Ljajic. L'unica presenza certa negli ultimi mesi è stata quella di Andrea Della Valle, che si è invece preso gli insulti pesanti da parte di una cinquantina di personaggi. I tifosi devono dimostrare sostegno alla proprietà, e non insultarla, anche alla luce del recente ripianamento di bilancio. Altrimenti si rischia un clima di apatia. Da uomo di sport mi chiedo: se non ci sono i Della Valle, se non piacciono ai tifosi, chi c'è al loro posto?. Così Eugenio Giani, presidente del consiglio comunale di Firenze e membro uditore del consiglio d'amministrazione della Fiorentina, ospite di 'Platinum calcio' su Italia 7.

'In Comune il sindaco segue una procedura urbanistica che ha visto l'individuazione di un'area sottoutilizzata, come quella della Mercafir, ove poter costruire il nuovo stadio - ha aggiunto Giani, che è anche presidente del Coni provinciale -. Stiamo rispettando i tempi ma non c'è nessun ultimatum ai Della Valle, perché il project financing prevede un bando che ha ancora tempi lunghi. Parliamo di un investimento di circa 150 milioni di euro, che qualifica la città, ma non è fondamentale per il destino della Fiorentina. Non leghiamo il destino del progetto Mercafir a quello sportivo della squadra viola'.

'Sfido chiunque a sostenere che la prima scelta di Diego Della Valle come allenatore futuro della Fiorentina sia Claudio Ranieri - ha chiosato Giani tornando su argomenti calcistici -. Il tecnico gigliato della prossima stagione sarà o un giovane rampante o una persona di forte personalità'.