Terim a CM: 'Napoli, ti aspetto in Champions. Il San Paolo fa paura!'
Non allena più in Italia da un pezzo, ma è rimasto un personaggio ben impresso nelle menti degli sportivi italiani per il suo carisma e i comportamenti spesso fuori le righe. Fatih Terim è ricordato soprattutto per l’esperienza al Milan, dove non è riuscito a lasciare il segno, e volendo anche la parentesi di Firenze è stata poco fortunata. L'allenatore turco ha l'Italia nel cuore e lo ribadisce in questa tre giorni napoletana in occasione dell'amichevole tra il Napoli e il Galatasaray. La simpatia e il carisma dell’attuale tecnico del club turco restano immutate: Calciomercato.com lo ha sentito alla vigilia della partita con gli azzurri, dove sarà avversario del Napoli, anche se solo in amichevole, ma attenzione: la sua corazzata potrebbe essere avversaria in Champions degli azzurri, e allora sì che sarà un’altra musica.
Terim, è vero che non è mai stato al San Paolo?
'Vero, me ne hanno parlato molto quando allenavo in Italia ma non ci sono mai stato. Sarà la prima volta: so che atmosfera ci aspetterà perché qui il pubblico è molto caldo. Lo stesso avviene in Turchia tra il Galatasaray e i suoi tifosi, ma sono curioso di vedere il San Paolo, perché più di una persona ha detto che è uno stadio che può fare paura'.Magari sta già pensando alla Champions? Le due squadre potrebbero incrociarsi
'Sarà un'occasione per far capire a qualche nostro giocatore cosa è Napoli e conoscere l'atmosfera. Noi non abbiamo nulla da temere, anche perché è un'amichevole, ma siamo preparati perché conosciamo bene questo tipo di piazze'.
Le manca l'Italia?
'Per me è stata la mia seconda patria. Ha vissuto una parte importante della carriera, ma sono molto contento di quello che stiamo facendo con il Galatasaray e di lavorare in patria. Questo non vuol dire che vivo appagato: noi allenatori siamo sempre con la valigia pronta: il destino ed i risultati decidono per noi'.Ha lasciato un Napoli in difficoltà, e lo ritrova dopo qualche anno in grande risalto
'Sono in Europa stabilmente, e hanno perfino preso Higuain che è un grande attaccante. In effetti questa squadra sta crescendo. Credo che l'arrivo di Benitez sia fondamentale'.
In che senso?
'Questo è un grande allenatore. Ho sentito dire che in Italia ha fallito, perfino in Inghilterra, la sua seconda casa, lo hanno contestato! Eppure lui è un vincente, va a testa alta anche quando ci sono molte difficoltà. Io non so se vincerà anche col Napoli, ma di sicuro lotterà per lo scudetto'.E la 'sua' Fiorentina? Ha seguito il mercato?
'La Fiorentina è nei miei pensieri molto spesso. Già lo scorso anno, quando giocammo in amichevole, mi sono reso conto della bravura di Montella, e ora stanno comprando dei giocatori notevoli. Penso che possono ambire tranquillamente a un posto in Champions League'.
Tornerebbe in Italia?
'Sicuro! Mi dicono che il calcio italiano è in declino, ma poi vedo Gomez, Higuain, Balotelli, Totti e Pirlo. Secondo me chi dice questo sbaglia. L'Italia è un campionato speciale, di grande fascino. Secondo me la Serie A non ha nulla da invidiare alla tanto blasonata Bundesliga'.E il suo Galatasaray? Cosa si aspetta?
'Abbiamo grandi ambizioni. I nostri campioni sono rimasti, hanno tutti più esperienza. In più abbiamo dei giovani di talento. Sono molto soddisfatto, vedrete che Sneijder, Drogba, Melo e Muslera miglioreranno ancora. E voglio risultati a partire dal Napoli, dove mi aspetto una bella prova da parte nostra'.