Sembrava tutto deciso per il futuro di Matteo Brighi, ma quest’ultima ‘tegola’ condiziona la sua permanenza al Toro per il prossimo anno. Le incognite legate alle sue condizioni fisiche erano ormai superate, ma venerdì contro la Cremonese è arrivato questo infortunio muscolare che ora complica tutto: età e ingaggio del giocatore di proprietà della Roma non agevolano la situazione, ma la qualità del centrocampista è indiscussa. Il Toro era disposto a fare un piccolo sacrificio, così come lo stesso Brighi, per assicurarsi il giocatore ancora per una stagione: in estate l’ex Roma era arrivato con l’etichetta del calciatore finito, che poco aveva da dare in questo campionato e che, vittima di un grave infortunio muscolare nella stagione scorsa, non era nemmeno più integro fisicamente.

E invece è arrivata la risposta, sul campo, di un giocatore ritrovato, che ha avuto bisogno del suo tempo per trovare il proprio spazio in granata. Nel periodo invernale, complice un calo di rendimento non solo suo, ma del Toro al completo, Ventura lo aveva escluso dai titolari generando qualche malumore di troppo nell’entourage del giocatore. Brighi però si è messo di nuovo in carreggiata, allenandosi da professionista ‘vero’ e stupendo dirigenza e allenatore: il posto al fianco di Gazzi è tornato ad essere suo, senza concorrenti reali.

Solo quest’ultimo ko fisico, patito a Cremona, poteva fermarlo: e ora torna tutto in discussione. Tornano ad aleggiare gli spettri riguardanti l’integrità fisica di Brighi e la sua tenuta per un campionato così impegnativo. Tra un mese potrà di nuovo dare delle risposte in campo, ma nel frattempo gli interrogativi continueranno a rincorrersi all’interno del club granata, rimettendo così in discussione il futuro di un giocatore che sembrava destinato a restare sotto la Mole anche nella prossima stagione.