Urbano Cairo ieri ha parlato del suo nuovo impegno a La7 come proprietario in una conferenza stampa indetto presso l'Hotel Four Seasons di Milano. Cairo ha voluto nuovamente sottolineare quanto sia ormai distante dal suo ex datore di lavoro Silvio Berlusconi, ribadendo a chi crede che abbia comprato la rete da Ti Media per garantire quattro canali a Mediaset, che lui con il Cavaliere non ha più niente da spartire in quanto fu licenziato da Mondadori pubblicità dalla sera alla mattina. Il presidente del Torino dichiara: "Sono un competitor di Mediaset”. Sui conti difficili de La7, Cairo vuole impegnarsi nella riduzione dei costi: "Bisogna chiudere i rubinetti", ma ovviamente i big restano, anche perchè sono quel valore aggiunto che fanno crescere audience e così la pubblicità. Chiude alle cordate, per cui niente partner, a cominciare da Diego Della Valle: "Non credo siano utili”, e su questo punto si sa che Cairo ama accentrare le cose su di sè. L'imprenditore di origine alessandrina ha poi voluto rassicurare sulla libertà di lavoro de La7: "La linea editoriale rimane quella attuale, che condivido. La libertà di espressione è una caratteristica della rete molto apprezzata, che va presidiata e difesa”. Inoltre Cairo ha mandato un messaggio, più che condivisibile, ai politici: "C’è bisogno di una legge sul conflitto d’interessi".