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  • Torino, Mazzarri: 'A Napoli non sarà una partita come le altre'. E sulla sfida scudetto..

    Torino, Mazzarri: 'A Napoli non sarà una partita come le altre'. E sulla sfida scudetto..

    • Andrea Piva
    Alla vigilia della partita contro il Napoli, il tecnico del Torino  Walter Mazzarri ha presentato la partita contro quella che è la sua ex squadra.  Una partita che lo stesso allenatore ha definito speciale: “Al Napoli sono stato quattro anni, per me quella di domani non sarà una partita come le altre. Le emozioni per me saranno forti, domani vedrò persone con cui ho trascorso quattro anni indimenticabili, dal Napoli ho ricevuto tanto ma ho dato anche tanto. Stare quattro anni in una squadra nel calcio attuale non è una cosa comune. Non mi piace vivere di ricordi, però basta vedere dove era il Napoli prima e dove era in quei quattro anni in cui sono stato lì, i fatti parlano chiaro”

    Mazzarri ha poi parlato delle emozioni provate ieri a Superga in occasione delle commemorazioni in onore del Grande Torino nel 69° anniversario della tragedia: "Di emozioni grandi ne ho provate anche ieri a Superga, noi quando indossiamo questa maglia non ci dobbiamo dimenticare di quella squadra che ha fatto la storia del calcio oltre che del Torino. Io sono andato due volte da solo a Superga, ieri però vedere l'affetto della gente, sentire il discorso del parrocco, mi ha commosso ancora di più. Vorrei che certi valori li incarnassero anche i nostri giocatori perché possono fare la differenza anche nel calcio attuale. La giornata di ieri mi ha dato ulteriori voglia di creare per i prossimi anni una squadra che vada oltre i valori tecnici, che metta in campo quell'orgoglio che ci possa permettere di dare qualcosa in più, gli avversari se vorranno batterci dovranno faticare davvero tanto. Questo sarà un caposaldo per impostare il Toro del futuro".

    Poi, tornando alla partita di domani. “L'attacco è l'unico reparto dove ora siamo in sovrannumero. In campo dobbiamo essere solidi e compatti. Tutti parlano del bel gioco del Napoli, ma il loro gioco parte dell'immediato recupero del pallone, non solo giocano bene ma non ti permettono di giocare. Per la formazione di domani terrò conto anche della freschezza atletica, voglio anche vedere i giocatori che hanno giocato di meno. Ho provato varie cose, quello tra Falque e Edera non sarà l'unico ballottaggio. Belotti? Il suo valore non si esclude, finora ha tirato la carretta. Niang? Si allena bene ma non so se ha ancora i novanta minuti nelle gambe”.

    “Non sono una persona che ama fare proclami, quando sono arrivato sapevo che questa era una piazza calda, che qui c'è la storia, ce ne siamo accorti anche con i brividi che ci sono venuti ieri, se ci sono tutte le componenti che funzionano credo che questa sia la piazza giusta per poter fare un bel percorso di crescita”.

    Infine Mazzarri è tornato a parlare del Napoli e della lotta per lo scudetto. “Squadre come il Napoli che sbagliano una partita, quella dopo la fanno al top. L'ha detto anche Sarri dopo la partita contro la Fiorentina, un allenatore come lui che ha fatto benissimo in questi tre anni ha in mano la squadra. Non avremmo vantaggi dal fatto che il Napoli si è allontanato dalla Juventus. Noi arbitri dello scudetto? No, noi saremo arbitri di noi stessi. La lotta scudetto? Di queste cose non mi piace parlare, nel calcio attuale può succedere sempre di tutto”.

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