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    • Toro, quanti infortuni! Perse oltre 100 giornate di campionato

    Toro, quanti infortuni! Perse oltre 100 giornate di campionato

    Che questo 2015/216 sia, per il Toro, una stagione maledetta, è sotto gli occhi di tutti. A fine stagione, società e allenatore dovranno sedersi intorno ad un tavolo per scoprire cosa non ha funzionato, capire se proseguire insieme ed, eventualmente, pianificare il mercato del futuro. Già oggi, però, quando ancora manca un terzo di campionato, si può individuare uno dei motivi per cui la squadra non ha reso secondo le aspettative: gli infortuni, per la maggior parte di natura traumatica. Il Toro, infatti, per numero complessivo di giornate saltate dai propri calciatori per problemi fisici, è appaiato all’Hellas, mentre la Lazio ha la “maglia nera”: in totale, i granata superano le cento partite, con quasi trenta stop. Una squadra letteralmente falcidiata dagli infortuni, dalla difesa al centrocampo, mentre in attacco Giampiero Ventura non ha mai avuto la coperta corta, potendo contare spesso sul reparto al completo.

    MAKSI-STOP
    Il tecnico, in queste 27 giornate di campionato, ha potuto schierare la retroguardia titolare in appena due occasioni: contro Frosinone e Fiorentina, con Maksimovic-Glik-Moretti in mezzo e la coppia Bruno Peres-Avelar sulle fasce. Il centrale serbo, infatti, si infortunò alla prima pausa Nazionali ed è rientrato soltanto a metà gennaio, mentre il brasiliano, dopo i problemi al menisco accusati a Verona alla terza gara, non è mai tornato al top e adesso ha già terminato la stagione. Ai lunghissimi stop di Maksimovic e Avelar, che insieme hanno collezionato quaranta indisponibilità, bisogna aggiungere i problemi muscolari accusati dai due terzini destri, Bruno Peres e Zappacosta, che hanno costretto Ventura a soluzioni di emergenza (contro il Carpi, ad esempio, fu costretto ad adattare Martinez), senza contare Bovo, ancora ai box. La difesa, quindi, non ha mai potuto oliare i meccanismi e trovare quella sicurezza di reparto che, in passato, aveva fatto le fortune di questa squadra.

    CENTROCAMPO FALCIDIATO
    E se dietro il tecnico ha perso pochi giocatori ma per lunghissimo tempo, in mezzo al campo gli infortuni sono stati relativamente brevi, pur colpendo praticamente tutti i giocatori della mediana. Eccezion fatta per i lungodegenti Farnerud e Obi, rientrati proprio nelle scorse settimane, tutti gli altri centrocampisti hanno avuto problemi di breve durata. Da Baselli, costretto allo stop proprio nel periodo d’oro, a Benassi, rientrato spesso acciaccato dall’Under 21, fino Gazzi, che adesso dovrà stare a riposo per un mese. Ed è così che il 36enne Vives si è confermato pedina fondamentale, senza poter mai rifiatare nonostante l’età avanzi inesorabilmente.

    SI SALVA L’ATTACCO
    Facendo tutti gli scongiuri del caso, l’attacco, almeno fino ad oggi, si è salvato da questa serie di infortuni. Soltanto Maxi Lopez ha dovuto saltare circa un mese di campionato, ma il suo è stato uno stop “forzato” per ritrovare la miglior forma fisica visti i suoi cinque, sei chili di sovrappeso. Il venezuelano Martinez è stato costretto a rimanere ai box tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 per problemi di salute, mentre il nuovo arrivato Ciro Immobile e Andrea Belotti, così come l’ormai ex Fabio Quagliarella, sono sempre stati a disposizione del tecnico Giampiero Ventura.

    Emanuele Pastorella
     

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