Toro, tifosi vs Cairo| Contestazione non si ferma
Soprattutto, il manifestino recitante “Cairo vattene” che a fine Giugno fece la sua comparsa in Torino in centinaia o migliaia o di copie sparse per il capoluogo sta ora facendo capolino in mezza Italia (nella foto, Loano), dalla Liguria a Milano a Roma. Una contestazione che si potrebbe definire “strisciante” se non fosse che invece è solare, annunciata, scritta. La parte di tifoseria granata che chiede all'editore alessandrino di lasciare la poltrona di numero uno del Toro porta avanti, in queste settimane, un secondo movimento di protesta: quello contro la Tessera del Tifoso.
I due argomenti sono completamente slegati l'uno dall'altro, sia chiaro; il movimento che si oppone al provvedimento governativo è trasversale, tocca chi é contro Cairo, chi ne prende le parti e chi è indifferente alla questione; tocca, in verità, tutte le tifoserie d'Italia, e tanti appassionati di calcio, organizzati in club o indipendenti. Un comunicato firmato dalla Curva Maratona ha messo in chiaro come in tanti non sottoscriveranno l'abbonamento, pur di non sottoporsi ad un meccanismo ritenuto inutile e vessatorio; un problema tutto italiano, rispetto al quale gli organismi internazionali hanno espresso già perplessità o contrarietà. L'estate di molti tifosi del Toro è fatta di caldo e di sofferenza.