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Vedere la Cremonese vincere in casa della Roma e guadagnare la qualificazione alla semifinale di Coppa italia non può che far aumentare il rimpianto per quel 2-1 subito a Firenze. A essere maldigerita è stata soprattutto la prestazione del secondo tempo, con il Torino a lunghi tratti in difficoltà e costretto a subire il gioco degli avversari. “Abbiamo dato tutto” ha commentato poi a fine partita Ivan Juric, lamentandosi anche per il mercato invernale dal quale la sua squadra è uscita, a suo dire, indebolita. L’allenatore non ha digerito la cessione di Lukic, sperava e probabilmente si aspettava di averlo a disposizione fino al termine del campionato e quando ha chiesto l’arrivo di Ilic lo ha fatto perché lo avrebbe voluto in aggiunta ai giocatori già presenti in rosa. 
Forse tra llic e Lukic non c’è davvero questa grande differenza ma quel che è certo è che la squadra non è stata rinforzata. E’ un problema che si protrae da tempo, da anni: ogni volta che c’è da fare il salto di qualità per provare a sollevarsi dalle posizioni di metà classifica, il Torino non lo fa. Eppure la squadra è ottava in classifica (grazie anche alla penalizzazione della Juventus) e fino a ieri era in corsa per la Coppa italia: in palio ci sono ancora obiettivi importati e si sarebbe dovuto cercare di aiutare Juric a raggiungerli. Il mercato di gennaio è stata un’occasione persa, così come quella di ieri sera di battere la Fiorentina e proseguire il sogno in Coppa italia. Ha vinto la squadra più forte, quella che ha saputo trattenere uno dei suoi migliori centrocampisti (Amrabat) e che ha potuto schierarlo a partita in corso, ha perso quella che uno dei suoi migliori centrocampisti (Lukic) lo ha invece lasciato andare via.