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  • Coppa d'Asia 2024 al Qatar: tutto sull'Aspire Academy, i segreti dietro al successo

    Coppa d'Asia 2024 al Qatar: tutto sull'Aspire Academy, i segreti dietro al successo

    • Francesco Guerrieri

    Football Dreams, made in Qatar. Bastava un cartellone pubblicitario o uno spot in tv per accendere i sogni di quei ragazzi entrati nel più grande progetto calcistico al mondo. Benvenuti nell'Aspire Academy, una cosa mai vista prima. La vittoria della Coppa d'Asia 2023 parte da qui, da un decreto dello sceicco Jassim bin Hamad al Thani nel 2004: hanno partecipato 4 milioni di ragazzi arrivati da 17 Paesi diversi. Dal 2007 al 2009 sono state giocate 150mila partite in 800 diversi impianti sportivi. Una macchina perfetta, dietro alla quale hanno lavorato più di 6mila persone.


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    L'ITER - Il calcio per evadere dalla povertà, con lo sguardo proiettato al futuro. Il primo step era una partita di quaranta minuti durante la quale veniva fatta una prima selezione: i 50 ragazzi più promettenti venivano portati 10 giorni nella sede dell'Aspire a Doha. Qui a osservarli c'era Josep Colomer, ex scout del Barcellona che portò Leo Messi in Spagna. I migliori 20 entravano nell'Academy. 

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    NELL'ACADEMY - Un suv con i vetri oscurati girava per le città, e quando si fermava davanti casa voleva dire che era fatta. Dall'automobile uscivano i responsabili dell'Academy che presentavano il progetto alla famiglia del ragazzo scelto: "Suo figlio vivrà qui". Hotel di lusso, strutture all'avanguardia e ogni tipo di confort per quelli che potevano essere i futuri giocatori della nazionale qatariota. 

    ESCAMOTAGE - Qualche problema, però, questo mega progetto ce l'aveva. Nel 2016 la Fifa scoprì che alcuni ragazzi erano più grandi rispetto agli anni dichiarati. E poi: "una nazionale di naturalizzati" la chiama qualcuno storcendo il naso. L'eroe che con una tripletta alla Giordania ha regalato la seconda Coppa d'Asia consecutiva al Qatar, però, è nato a Doha, capitale e città più popolata del Paese. Da quelle parti però non si sono mai fatti problemi a cambiare un passaporto, neanche negli altri sport: nella corsa a ostacoli hanno naturalizzato atleti keniani, negli scacchi i cinesi e nell'ultimo Mondiale di pallamano 13 dei 17 giocatori della nazionale erano europei. Storia, organizzazione ed escamotage del più grande progetto nel calcio, l'Aspire Academy dietro la vittoria della Coppa d'Asia.

    @francGuerrieri 


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