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  • Udinese-Fiorentina '93:| Quel gol che fulminò Agroppi

    Udinese-Fiorentina '93:| Quel gol che fulminò Agroppi

    • Luca Cellini

    Una settimana prima di quell'Udinese-Fiorentina della stagione 1992-93, che terminò 4-0 e che lanciò il primo segnale sul tracollo in campionato della Fiorentina (poi finita in serie B), il vicepresidente viola di allora, Vittorio Cecchi Gori, impose al padre, nella notte dell'esonero di Gigi Radice, l'assunzione di Aldo Agroppi come allenatore, mentre Mario stava pensando a Picchio De Sisti. A dare il 'bentornato' al signor Agroppi da Piombino, ex commentatore televisivo, ci pensò, con uno dei gol più veloci della storia del calcio italiano, Marco Branca, uno che oggi è di converso in difficoltà per aver scelto di portare Gasperini all'Inter. La Fiorentina, schierata a uomo in quel 10 gennaio 1993, sbatté su Branca, tornato dopo un mese e mezzo di assenza e autore di tre gol, e anche su Abel Balbo, ma fu Francesco Dell'Anno da Baiano (il paese) a rovistare letteralmente tra le miserie della Fiorentina.

    'Tutto gira intorno a quel gol preso dopo neanche dieci secondi' spiegò Agroppi nel dopo partita. Per l'esattezza 9 secondi e 131 millesimi. Fischio dell'arbitro: Balbo tocca a Dell'Anno, lancio di 40 metri sullo scatto di Alessandro Orlando, colpo di testa che trova la difesa imbambolata, Pioli cerca di allungare fuori ma fa cilecca, arriva Branca, controlla di destro e scaraventa in rete. Neanche il tempo, per il nuovo tecnico della Fiorentina, di sedersi in panchina. Sul 3-0 per l'Udinese la folla friulana, irridente, invoca il nome di Gigi Radice. Vittorio Cecchi Gori se ne va, ma c'è ancora tempo per il quarto gol. Non manca all'appello Balbo, che resiste a un contrasto con Faccenda, difende la palla e la scaraventa in rete. La lezione per quella domenica finisce lì.

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