Udinese, Marino furibondo: 'Un martirio, siamo stati costretti a radunarci come al bar. La Lega Calcio...'
Marino, furibondo, prosegue: "Con chi ce l'ho? La Lega ci ha detto che i nostri giocatori in quarantena dovevano giocare, perché probabilmente in caso contrario non avremo raggiunto il numero dei giocatori. Poi c'è stato detto che Pereyra, giocatore che si è operato poco fa, era arruolabile. Avremmo dovuto farlo giocare con la spalla operata? Chi ha deciso di giocare? Non frequento la Lega da tanti anni, so che una cosa del genere non mi è mai capitata".