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  • Udinesemania - A testa alta contro l'Inter e il punto non sarebbe stato rubato

    Udinesemania - A testa alta contro l'Inter e il punto non sarebbe stato rubato

    • Stefano Pontoni
    C'è un pizzico di rancore tra le fila bianconere nel day after Udinese-Inter. Il pareggio sarebbe stato meritato per quel che si è visto in campo, per l'atteggiamento mai domo di una squadra che finalmente crede nelle proprie potenzialità e che non ha timore e riverenza per nessuno. Pesano purtroppo gli errori (anche arbitrali. Direzione alquanto discutibile quella di Chiffi che senza VAR non ne azzecca una) del primo tempo, non basta l'arrembante ripresa e il gol di Pussetto per stappare il punto.

    La squadra di Cioffi conferma comunque il buon momento di forma e quanto fatto vedere nel recupero infrasettimanale al "Franchi". Nonostante le assenza di Beto e Makengo e i soli 20 minuti in campo di Success (un problema al flessore della coscia di fargli saltare anche il Sassuolo), i friulani giocano alla pari contro un avversario in lotta per lo scudetto e, almeno teoricamente, di livello nettamente superiore. 

    E' andata bene ad Inzaghi e co., catenacciari e sparagnini dopo il vantaggio. Tre punti pesanti arrivati dopo un finale in apnea, che permettono al biscione di continuare a credere nel sorpasso in volata al Milan. Nonostante l'assalto e la spinta dei tifosi non ce l'hanno fatta i bianconeri a piazzare la zampata finale, ad abbattere il muro neroazzurro crollato soltanto sul tap-in da due passi del numero 23 friulano.

    Sconfitta che comunque non fa male ma che anzi fa ben sperare in vista del futuro prossimo. Sabato l'Udinese farà visita al Sassuolo, un altro esame di maturità per un gruppo che sta dimostrando di avere ancora ampi margini di crescita. 

    L'obiettivo per queste ultime tre partite dell'anno è quello di fare più punti possibili e di scavallare quota 50 punti, cosa praticamente mai accaduta nell'era post Guidolin. Nessun rompete le righe, guai a parlare a Cioffi di vacanze anticipate e di mancanza di motivazioni. E' questa la mentalità giusta, ciò che fa la differenza. 



     

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