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  • UFFICIALE: Panchina d'Oro a Conte, Zeman vince la Panchina d'argento
UFFICIALE: Panchina d'Oro a Conte, Zeman vince la Panchina d'argento

UFFICIALE: Panchina d'Oro a Conte, Zeman vince la Panchina d'argento

E' Antonio Conte, allenatore della Juventus, il vincitore della Panchina d'oro, premio assegnato al miglior allenatore della Serie A per la stagione 2011-12 secondo il giudizio degli stessi allenatori.  Il premio è stato assegnato questa mattina al Centro tecnico Figc di Coverciano. Il tecnico salentino: "Ringrazio per questo premio ambitissimo per chi fa la nostra professione, ringrazio chi mi ha votato e chi no, e' un premio che mi spinge a cercare di migliorare sempre". 
 
Ai microfoni di Sky Sport Conte ha aggiunto: "E’ un bellissimo riconoscimento perché viene dai colleghi - commenta il tecnico al termine della cerimonia - E’ il secondo a distanza di poco tempo dopo il premio AIC che mi hanno assegnato i calciatori e sono molto contento, perché sono motivo di orgoglio e soddisfazione e uno sprone a migliorare". Conte non è certo nuovo a simili riconoscimenti, visto che già nell’anno di Bari aveva vinto la “Panchina d’argento”, destinata al miglior tecnico di Serie B e quest’anno assegnata a Zeman. Proprio l’esperienza maturata prima di approdare alla Juventus è uno dei punti di forza del tecnico bianconero: "La gavetta è importante, è formativa e ti permette di gestire situazioni che, altrimenti, non saresti preparato ad affrontare". In quest’ottica va letta anche la richiesta fatta da Conte ai suoi giocatori prima della partita contro la Roma. Il tecnico aveva chiesto loro se si sentissero stanchi, dopo la gara di Champions, ricevendo la piena disponibilità da parte di tutto il gruppo. La volontà dell’allenatore era però proprio quella di responsabilizzare i suoi uomini: "Si tratta di un tassello importante per diventare una grande squadra. In un anno e mezzo abbiamo fatto passi da gigante sotto il profilo calcistico, ma io non mi accontento perché voglio che crescano sotto tutti i punti di vista. Responsabilizzarli vuol dire farli diventare dei vincenti".
 
La Juve vincente lo è già, visto che ha lo scudetto cucito sul petto, ma in molti ora sostengono che possa puntare anche al successo in Champions League: "Dobbiamo riconfermarci in Italia e sarà dura, perché questo è il primo anno in cui abbiamo più obiettivi e la ChampionsChampions, lo abbiamo visto a Roma, toglie energie fisiche e nervose. Al di là di vincere o meno l’importante sarà andare avanti nel costruire qualcosa di importante. Si può anche vincere senza costruire e io invece, possibilmente, vorrei fare entrambe le cose".

Conte ritroverà la squadra domani, dopo i due giorni di riposo concessi al termine della sfida dell’Olimpico: "Ci confronteremo come facciamo sempre e valuteremo i pro e i contro della gara di Roma, sapendo che possiamo fare meglio. I ragazzi però già ne sono consapevoli, se ne sono già accorti a fine partita, e dunque ora lavoreremo in vista della prossima sfida contro il Siena. Ci troveremo di mattino presto? E’ normale, com’è accaduto tante altre volte quando sottoponiamo gli atleti ai test. Era già programmato ed è sbagliato dire che si tratta di una punizione. Non devo proprio punire nessuno, anzi è grazie ai miei giocatori se oggi sono stato premiato".

La Panchina d'argento per la Serie B, invece, è stata assegnata  Zdenek Zeman, lo scorso anno alla guida del Pescara. Infine, Panchina d'oro della Prima Divisione a Domenico Toscano (Ternana) e Panchina d'argento per la Seconda divisione a Francesco Battistini.  (Perugia). 

Zeman ringrazia il Pescara nell'accettare la Panchina d'Argento, quale miglior allenatore della Serie B 2011/12: "I ringraziamenti piu' grandi per questa mia vittoria vanno alla societa' Pescara ed ai giocatori che ho allenato, che mi hanno permesso di fare il calcio come piace a me", ha dichiarato il tecnico boemo.

Il boemo parla anche della sua tormentata seconda avventura sulla panchina della Roma: "Non mi pento di niente di quanto fatto quest'anno, Sono arrivato a Roma perche' volevo fortemente la Roma, mi dispiace solamente di non essere riuscito a fare cio' che avevo in testa e per quello che secondo me aveva la squadra come potenzialità - dichiara il tecnico boemo - Mi fa piacere che c'e' tanta gente che ha creduto e crede ancora in me. Dove ricominciare? Non ci ho ancora pensato. Totti? Aspetto di andare a festeggiare con lui il superamento dei gol di Nordhal. Gli manca poco per raggiungere questo traguardo".

Al Centro Tecnico Federale di Coverciano è stato consegnato anche il “Premio Bearzot”, istituito dalla Figc per onorare la memoria del commissario tecnico della Nazionale campione del mondo nell’82 in Spagna. I 25 mila euro stanziati dalla Federcalcio per il premio, secondo la scelta della Commissione formata da tre amici storici del compianto Ct – l’ex portiere campione del mondo Dino Zoff, e i giornalisti Alberto Cerruti e Gigi Garanzini -, e grazie alle segnalazioni di Gigi Riva e del dottor Piero Volpi, saranno devolutaialla famiglia dell'ex calciatore Adriano Lombardi, vittima nel 2007 della Sla, e alla figlia di Mario Martiradonna, campione d'Italia con il Cagliari nel 1970, scomparso poco più di un anno fa. A ritirare il premio Luciana Sapienza, vedova di Adriano Lombardi e il tecnico del Cagliari Ivo Pulga.
 
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Figc Giancarlo Abete, il presidente dell’Aiac (Associazione Italiana Allenatori) nonché direttore della Scuola allenatori del Settore Tecnico Renzo Ulivieri, il presidente dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) Marcello Nicchi, il presidente del Club Italia Demetrio Albertini, il vicepresidente vicario della Lnd Alberto Mambelli, il vicepresidente dell’Aic (Associazione italiana Calciatori) Umberto Calcagno, il direttore generale della Figc Antonello Valentini ed il segretario Antonio Di Sebastiano. La stessa è avvenuta all’interno dell’incontro di aggiornamento organizzato dalla Scuola Allenatori del Settore Tecnico, riservato ai tecnici delle società di serie A, B, Prima e Seconda Divisione avente per tema il coaching e la gestione del gruppo, e tenuto dal coach della Nazionale italiana maschile di volley medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Londra 2012 Mauro Berruto che ha parlato al mattino, e dall’attuale ct della Nazionale russa Fabio Capello che ha parlato nel pomeriggio.

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