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  • Un cappuccino con Sconcerti: a Napoli un Milan diverso, ecco perché Kessie è stato l'uomo decisivo

    Un cappuccino con Sconcerti: a Napoli un Milan diverso, ecco perché Kessie è stato l'uomo decisivo

    • Mario Sconcerti
      Mario Sconcerti
    La partita l’hanno vinta in tanti a Napoli, ma va sottolineato che il Milan giocava per la prima volta con un puro centrocampo a tre. Kessie ha giocato altre due volte con Tonali e Bennacer, ma mai nel suo ruolo. A Empoli ha fatto il trequartista e segnato due gol. Poi è partito per la Coppa d’Africa. Nel derby è stato mandato a marcare Brozivic a uomo davanti all’area interista. Non bene. A Napoli ha fatto il centrocampista puro, è rimasto spesso nella zona di Fabian Ruiz. Kessie non è stato il migliore del Milan, ma la sua pozione ha permesso a molti altri di diventarlo.



    Per la prima volta il Milan ha giocato con un centrocampo a tre rinunciando a Diaz. Questo ha permesso a Tonali di mettersi davanti ai difensori ed occuparsi di Zielinski. Di conseguenza ha consentito a Tomori e Kalulu di occuparsi in due di Osimhen, trascurando le incursioni previste di Zielinski. Così il Milan ha avuto superiorità numerica in molte zone e soprattutto in difesa. Come posizioni in campo e personalità di squadra, si è visto forse a Napoli il miglior Milan della stagione. Una squadra all’altezza del campionato.

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