Venezia, Zanetti: 'Già il pareggio ci sarebbe stato stretto. Ogni minuto in Serie A lo si può raccontare ai figli'

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Il tecnico dello Venezia Paolo Zanetti ha commentato così la sconfitta per 2-1 contro lo Spezia ai microfoni di Dazn: “Abbiamo peccato d’esperienza, negli ultimi minuti non si può perdere un contrasto del genere. Faccio fatica a dare qualcosa ai miei giocatori per i presupposti che hanno creato. Più che arrabbiato sono dispiaciuto, già il pareggio ci stava stretto”.SU BUSIO - “Parliamo di un 2002, quindi bisogna andarci piano a dargli troppa responsabilità. Sicuramente è un ragazzo che ha qualità, ma anche quantità e che sta entrando velocemente nei meccanismi. Credo che il futuro sia dalla sua parte”.
SUL REPARTO OFFENSIVO - “Le gerarchie le determina il campo e soprattutto in una squadra come la nostra che ha tutto da dimostrare. Le prestazioni dei singoli sono determinanti per fare le scelte e i giocatori devono capire che devono sfruttare ogni minuto che hanno a disposizione. Siamo in serie A e ogni minuto si può raccontare ai propri figli”.
SULLE PROSSIME PARTITE - “Ci si rialza come sempre, col lavoro duro. Dobbiamo andare a Milano: sarà difficile come tutte le partite. Sarà un’annata dura, ma mi tengo la prestazione che è stata importante contro una squadra più esperta della nostra”.
Che sfiga, hanno trovato due gol della vita. Se ci provano altre venti volte non riescono né il primo né il secondo.
Basta mettere lo sloveno però, è inutile. Meglio Peretz.
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