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  • Verona, le pagelle di CM: Romulo ci prova, Fossati no

    Verona, le pagelle di CM: Romulo ci prova, Fossati no

    • Greta De Cupertinis
    Bologna-Verona: 2-0

    Nicolas 5.5: qualche intervento importante ma a pesare è la scarsa reattività mostrata sul gol di Verdi. Viene beffato da Nagy.

    Ferrari 5: l'ex sente la partita, la sua fascia di competenza è molto battuta e lui fatica a contenere Palacio e Masina. 

    Caracciolo 6: la sua mattonella è occupata da Destro che gli crea pochi problemi, se non il giallo che gli costerà la prossima partita.

    Vukovic 5: la pressione avversaria è costante e la fase difensiva dei gialloblù non è così ordinata, può fare molto di più.

    Felicioli 6: in copertura non demerita salvando situazioni abbastanza spinose. Il duello reiterato con Poli lo mantiene sull'attenti.

    Romulo 6: solita generosità, oggi gli tocca coprire la fascia esterna in collaborazione con Ferrari. Attenzione massima all’avversario a discapito di una quasi nulla spinta offensiva.

    (dal 68’ Lee 5.5: giocatore molto rapido inserito per cercare di sfruttare l'inerzia del match cambiata in corso d'opera, un paio di accelerazioni taglienti ma poco più).

    Fossati 5: prestazione incolore, le difficoltà di creare gioco sono evidenti e il reparto mediano ne è il perno.

    (dall’83 Matos: s.v.)

    Valoti 5: in mezzo ha difficoltà, rispetto al compagno di reparto predilige gli inserimenti e quindi una posizione più avanzata in campo.

    Aarons 5.5: molta corsa e poco altro, ingaggia un duello personale con Mbaye che lo contiene senza troppi patemi e gli impedisce di sfondare in fascia.

    Cerci 5.5: oggi nelle vesti di falso nove non si trova nelle condizioni di esprimersi al meglio, oltre ad essere impiegato fuori ruolo non riceve abbastanza supporto per impensierire il Bologna. 

    (dal 60’ Petkovic 5.5: in cerca del primo gol in serie A, ci prova contro la sua squadra d'appartenenza. Il peso specifico in area aumenta, la pericolosità no.)

    Fares 5.5: tornato al suo ruolo originario è chiamato a limitare il raggio d'azione di Pulgar, sacrificio e poco altro.


    All. Pecchia 5: squadra senza mordente e con pochissime idee, il gioco risulta lento ma soprattutto sterile.

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