Calciomercato.com

  • ‘Viareggio cup’ edizione 64:|’Da zero a dieci’: pagelle di fatti, protagonisti del torneo

    ‘Viareggio cup’ edizione 64:|’Da zero a dieci’: pagelle di fatti, protagonisti del torneo

    • Luca Cellini

    Si conclude domani la sessantaquattresima edizione della ‘Viareggio cup’. Ecco una breve pagella dei protagonisti del torneo che hanno animato, entusiasmato e coinvolto tantissimi spettatori sugli spalti degli stadi che hanno ospitato le gare e, quelli che hanno visto le numerose sfide proposte da ‘Raisport’. Un’edizione di successo quella organizzata dal ‘Centro giovani calciatori’, polisportiva diretta dal presidente Alessandro Palagi, ma che ha ampissimi margini di miglioramento per il suo lungo futuro.

    Voto 10: Una squadra che riesce a dare quattro gol al Milan, ad eliminare negli ottavi l’Inter ed arrivare ad un soffio dalla finale, nel ruolo di ‘tutt’altro’ che favorita, merita un elogio particolare. E’il Parma di Fausto Pizzi. La formazione Primavera gialloblu’ si è contraddistinta per un collettivo straordinario-menzioni speciali per il centrocampista Bationo e l’attaccante Monachello-, per un’organizzazione di gioco da ‘vera squadra’, per un’età assai bassa di chi è sceso in campo, e per un tecnico che ha un bel futuro a cui aspirare.

    Voto 9: Da Loris Mazzocchi, passando per i suoi due ‘bracci destri’ Simone Ferro e Gabriele Noli, senza dimenticare i responsabili degli accrediti per società ed autorità, Fabrizio Del Signore e Claudio Stefano Poletti.  E’l’ufficio stampa della ‘Viareggio cup’ uno dei veri segreti del successo del torneo. Cortesia, educazione, rispetto e alto profilo organizzativo hanno caratterizzato ancora una volta le due settimane della manifestazione che ha accresciuto, anche grazie alla partnership con Calciomercato.com, la propria visibilità a livello nazionale e internazionale.

    Voto 8: C’è chi i giocatori dell’Ajax li vede sfumare all’ultimo giorno di mercato-leggi vicenda El Hammadoui per la Fiorentina- e chi li acquista, capendo già dopo poche settimane di aver fatto un ottimo affare. Nella Juventus di Marco Baroni si è messo in mostra l’ex capitano dei giovani lancieri Ouasim Bouy. Tre gol fino ad ora per il centrocampista di origini marocchine, ma soprattutto un carattere da ‘giocatore fatto’ che ha stupito tutti.

    Voto 7: Michael Panatti. Segnatevi questo nome fra i talenti italiani che l’edizione numero 64 del ‘Torneo di Viareggio’ ha maggiormente messo in evidenza. Centrocampista classe ’93, visione di gioco, senso tattico e due piedi che sanno anche fare la differenza con le conclusioni da fuori area. E se l’anno prossimo ci fosse anche lui nella prima squadra della Fiorentina, per il dopo Montolivo?

    Voto 6: L’avventura della Rappresentativa di serie D di mister Magrini e quella della Lazio Primavera di Alberto Bollini si è fermata ai quarti di finale, ma tutte e due le formazioni sopracitate hanno messo in mostra individualità importanti, organizzazione di gioco, con i biancocelesti che hanno ottenuto la vittoria piu’bella per un settore giovanile: tre ragazzi -Berardi, Rozzi e Zampa- che hanno fatto il ‘salto’ in prima squadra, essendo convocati anche per un match di Europa League.

    Voto 5: La decisione di ‘richiamare’ per la semifinale del torneo Federico Viviani, uno che cinque giorni prima era stato titolare contro il Siena, in serie A, da parte del tecnico giallorosso Alberto De Rossi; così quella della Fiorentina di continuare ad utilizzare in Primavera uno come Michele Camporese, fa capire perché siamo in ritardo come calcio italiano. Le ‘vittorie’ nei trofei come campionato, coppe e tornei vari sono ‘stellette’ sui petti di allenatori e dirigenti, ma una società deve puntare sulla continuità di impiego dei propri ragazzi nelle prime squadre. Le risposte ai fallimenti delle nostre nazionali ed il declassamento dei club nel ranking Uefa nascono da certe scelte.

    Voto 4: Caro designatore della ‘Lega Pro’ Stefano Farina, la qualità arbitrale vista dai suoi arbitri durante tutto il torneo è stata scarsa, con direttori di gara supponenti ed inadeguati, e designazioni cervellotiche (tipo Castignano’ della sezione Roma 2 per Fiorentina-Lazio). Siamo sicuri che il primo ad essere deluso da tutto cio’ è anche lei, e sapra’ in futuro rimediare.

    Voto 3: Alla qualità media delle squadre straniere che hanno partecipato a questa edizione. Nessuna rappresentante ‘extra’ Italia nelle semifinaliste vorrà pur dire qualcosa. Alcune compagini saranno anche folcloristiche, come gli australiani del Leichhardt o gli americani del New York, ma finiscono per rimediare solo goleade. L’invito al presidente Palagi è quello fattogli da Eugenio Fascetti il giorno della presentazione dei calendari: a costo di ‘spendere di tasca propria’ come ‘Centro giovani calciatori’, pensi ad una partecipazione al torneo di meno squadre ma con l’inserimento di formazioni spagnole, inglesi, tedesche e francesi.

    Voto 2: Il campo di Follonica si è dimostrato inadeguato e disorganizzato per ospitare un match tanto importante come Fiorentina- Cesena. Per ‘sostituire’ l’inizialmente previsto stadio di Monterotondo si poteva pensare a ben altro impianto calcistico. L’anno prossimo occorrerà rivalutare anche a questo aspetto, visto che molti altri terreni di gioco, non soltanto per il freddo che ha caratterizzato i primi dieci giorni di torneo, si sono dimostrati non all’altezza.

    Voto 1: A quei ‘dirigenti’ del calcio italiano che continuano ad acquistare, anche in tempi di ‘fair play finanziario’ stranieri ultra trentenni per le ‘prime squadre’. Poi però parlano di calcio italiano come di una ‘pizzeria’, non pensando alle ‘figuraccie’ che da anni rimediano a livello di settore giovanile.

    Voto 0: Un campione da calciatore, sciupatosi negli anni, tanto da diventare prima un politico e poi un ‘ballerino’ ad un ‘talent show’. Gianni Rivera non solo ha saltato il ‘Gran Galà’ di apertura del torneo- dove avrebbe dovuto ricevere un premio- fra l’altro non fornendo neanche una giustificazione valida, ma non ha rimediato, pur essendo presidente del settore tecnico e scolastico della Figc, facendosi vedere a qualsivoglia partita di questa edizione della ‘Viareggio cup’.

    Altre Notizie