Vieri: 'Alla Juve ero un animale! Lippi come Guardiola, ecco perché'
L'ARRIVO ALLA JUVE - "Sono arrivato alla Juve dall'Atalanta, ero un animale, e mi cambia la vita da là. Abbiamo vinto Scudetto, Coppa Intercontinentale, Supercoppa Europea e abbiamo perso la Champions in finale, che ho giocato da titolare contro il Borussia Dortmund".
AJAX IN SEMIFINALE - "Siamo andati lì e li abbiamo spappolati. Prima andavi ad Amsterdam e prendevi delle fiamme. Lì è stato bravo Lippi, ti dava una mentalità.... Siamo andati là, loro giocavano con tre dietro. Lippi ci dice: 'Loro tre la palla non la giocano mai, perché Zidane, Amoruso e Vieri stanno su di loro. Così devono calciare, la danno a noi e la teniamo sempre noi'. È successo così. Potevamo fare 25 gol là, segnammo subito io e Amoruso".
SU LIPPI - "Che mentalità che dava, ed erano 25 anni fa. Quello che poi ha fatto Guardiola. Noi perdevamo palla e andavamo subito a recuperarla. È vero che avevamo anche dei giocatori come Deschamps, Conte, Di Livio, Torricelli, Ferrara, Montero, Pessotto… Torricelli faceva su e gìù 7-800 volte a partita, Di Livio non sbagliava niente. Eravamo forti. Io, Amoruso, Iuliano e Montero eravamo i 4 nuovi arrivati. E poi c’erano Boksic, Del Piero, Padovano, Zidane, Jugovic, Dimas, Porrini. Una squadra fortissima, che d'altronde ha giocato tre finali di Champions League di fila. Una squadra tosta".