Calciomercato.com

  • Violamania: alla Fiorentina serve un condottiero come Sarri, non una minestra iper-riscaldata come Montella

    Violamania: alla Fiorentina serve un condottiero come Sarri, non una minestra iper-riscaldata come Montella

    • Iacopo Nathan
    La Fiorentina sta pagando carissima la scelta del suo presidente di confermare Beppe Iachini a giugno, nonostante i dirigenti avessero già chiuso per Ivan Juric, e difficilmente questa stagione potrà regalare inaspettate soddisfazioni alla squadra viola. Iachini fin qui non è riuscito a prendere in mano un gruppo di valore, imponendo uno schieramento che sta snaturando i giocatori, da Callejon ad Amrabt, non portando a casa risultati. Se il tecnico marchigiano è stato preziosissimo per il dopo Montella (altro errore di Commisso), era chiaro a tutti che non sarebbe stato il tecnico giusto per la stagione del rilancio.

    ESONERO – La Fiorentina adesso aspetta la gara di sabato sera al Tardini contro il Parma, considerata lo spartiacque della stagione. Qualora i viola dovessero perdere o mettere in scena l’ennesima prestazione di basso livello, l’esonero di Iachini sarebbe pressoché automatico, mentre in caso di risultato positivo Commisso proverebbe a puntare ancora sulla sua scommessa, che sembra destinata però ad avere vita breve. La difficoltà nell’arrivare ad un allenatore di alto livello, poi, sta facendo il resto, con i dirigenti viola che non vorrebbero puntare nuovamente su un traghettatore, provando a strappare il sì di Sarri, che in questo momento è senza dubbio il preferito.

    SOSTITUTO- La scelta del sostituto sarà determinante per il presente ed il futuro della Fiorentina, anche perché Commisso ha già dimostrato che, qualora il nuovo allenatore fosse una persona dedita al lavoro e capace di fare qualche saltuario risultato positivo, resterebbe in sella anche per l’inizio della prossima stagione, proprio come successo per Montella e Iachini. La Fiorentina ha bisogno di un condottiero, non di un traghettatore, tantomeno di una minestra riscaldata (tre volte) come Montella o Sousa. La scelta di cuore che porterebbe a Prandelli affascina i più nostalgici, ma non sarebbe una mossa determinante, come sarebbe invece vestire di viola Maurizio Sarri. Il tecnico ex Juve, in questo momento, deve essere l’obbiettivo, oltre che il sogno, della Fiorentina, per dimostrare di essere tornata a fare calcio, e non a vivacchiare a metà classifica.
     

    Altre Notizie