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  • Violamania: sul caso Biraghi l’ennesima vergogna Uefa. Con la Juve altro colpo di spugna?

    Violamania: sul caso Biraghi l’ennesima vergogna Uefa. Con la Juve altro colpo di spugna?

    • Filippo Caroli
    La questione è molto semplice. Se la UEFA vuole che la terza competizione europea istituita da due stagioni abbia un suo lustro ed un suo prestigio, sarebbe opportuno che fosse proprio il massimo organismo calcistico europeo a muovere passi in questa direzione. Al momento, i primi e probabilmente gli unici a considerare la Conference League una ‘coppetta’ sono proprio i signori che siedono a Nyon. Ne è un esempio lampante il percorso europeo fatto dalla Fiorentina quest’anno. E passino pure in secondo piano gli arbitraggi a dir poco singolari con goal-line technology che si spengono nel momento clou. La Conference League è quella competizione in cuoi un tifoso a Sivas invade il campo e sferra un pugno ad Alessandro Bianco spaccandogli il labbro. È quel torneo in cui la curva del West Ham lancia liberamente oggetti di ogni sorta contro i giocatori della Fiorentina aprendo la testa al capitano dei viola Cristiano Biraghi.

    STANGATINA - Un atto gravissimo, che ha inevitabilmente inficiato anche nella prestazione dello stesso giocatore nella gara più importante dell’anno e che, a rigor di logica, avrebbe dovuto essere punito con la massima severità, anche nei confronti dello stesso club inglese. Usiamo il condizionale perché ieri è arrivata la decisione sulle sanzioni da comminare al club inglese: 50mila euro di multa e due trasferte europee da giocare senza i propri tifosi, di cui una sospesa con la condizionale. Ci limitiamo a constatare che il West Ham fattura circa 300 milioni all’anno. Se non è una vergogna questa, alziamo le mani.

    EUROPA O NON EUROPA? - Tutto questo mentre, al 22 di giugno, non sappiamo ancora quale squadra italiana disputerà la Conference League nel corso della prossima stagione. Si è parlato a lungo di una possibile esclusione dall’Europa per la Juventus a seguito delle ben note vicende giudiziarie e le possibili violazioni del fair play finanziario. Al momento, però, tutto tace. Anzi, i recenti sviluppi sulla Superlega sembrano preannunciare una mano benevola e un colpo di spugna su quanto fatto dal club bianconero da parte di Ceferin. Nel frattempo, la Fiorentina attende di capire picchiettando sull’orologio se dovrà o meno giocare in Europa anche il prossimo anno, non proprio un dettaglio di poco conto.
     

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