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    • Vlasic, dieci partite per convincere il Torino: il punto sul riscatto

    Vlasic, dieci partite per convincere il Torino: il punto sul riscatto

    • Andrea Piva
    Nikola Vlasic è stato il grande colpo di mercato del Torino della scorsa estate: il trequartista croato non arrivava da una stagione particolarmente brillante al West Ham ma le sue qualità erano ben note, le aveva dimostrate nei suoi anni al CSKA Mosca e con la nazionale della Croazia. Al Torino si è subito imposto e con prestazioni di alto livello, con gol e con assist ha trascinato la squadra per tutta la prima parte stagione: nonostante ciò, la sua permanenze in granata al momento è tutt’altro che certa. E non per via dell’interessamento di qualche altra squadra: il problema principale sono i 15 milioni necessari per riscattare il suo cartellino. 

    TANTI GIOCATORI DA RISCATTARE - Cairo a fine stagione dovrà obbligatoriamente versare 16 milioni nelle casse del Verona per Ivan Ilic, 2 in quelle dell’Olympique Marsiglia per Nemanja Radonjic. Poi ci sono da valutare anche gli eventuali riscatti di Aleksey Miranchuk (12 milioni), Valentino Lazaro (6 milioni), Andreaw Gravillon (3,5 milioni): tutti giocatori che Juric vorrebbe con sé anche nella prossima stagione, considerando che perderà Ola Aina e Koffi Djidji a parametro zero. Tra i vari calciatori in prestito con diritto di riscatto Vlasic non solo è quello il cui cartellino costa di più ma è anche quello che sta attraversando un un periodo più complicato: da quando è tornato dal Mondiale, infatti, il livello delle sue prestazioni è calato e non si è più visto il Vlasic della prima parte di stagione. 

    FINALE DI STAGIONE DECISIVO - Qualche segnalo positivo è arrivato nell’ultima partita, contro il Sassuolo, dopo anche anche Ivan Juric lo aveva spronato pubblicamente. Questo finale di stagione sarà molto importante per Vlasic, in ballo c’è il suo futuro: Urbano Cairo e Davide Vagnati prima di prendere una decisione definitiva riguardo all’eventuale riscatto vogliono vederlo all’opera nel rush finale della stagione. Per convincere il presidente a spendere i 15 milioni di euro per acquistarlo (e, eventualmente, rinunciare a qualche altro riscatto) Vlasic dovrà dimostrare di essere un giocatore imprescindibile per il Torino. Come aveva fatto nelle prima parte dell’anno. 

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