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  • What if... il Milan, Kessie, Rebic, il rigore e il villain Cakir: è la Champions, sembra la Marvel

    What if... il Milan, Kessie, Rebic, il rigore e il villain Cakir: è la Champions, sembra la Marvel

    • Angelo Taglieri
    "Un angolo per chi ha la visione del calcio di Nick Hornby, per chi vive la partita come un film, per chi reputa Babangida il miglior calciatore della storia. Un piccolo mondo per chi non ha scritto calcio con il pallone tra i piedi, ma con una penna tra le dita, una telecamera sulla spalla o un joystick in mano, per quelli cresciuti a pane, nutella e Holly e Benji . Il calcio visto con gli occhi, e gli occhiali, del Nerd"

    "Un rigore. Cakir. Il var. Non hanno un andamento lineare: formano un prisma di infinite possibilità in cui ogni scelta può diramarsi verso realtà infinite, creando mondi alternativi a quelli già conosciuti. Sono l'Osservatore, la guida che vi condurrà in nuove, vaste realtà. Seguitemi e riflettete sulla domanda... "e se?". Ci fosse stata la voce di ​Jeffrey Wright, doppiatore de l'Osservatore in What If..., serie animata della Marvel, sicuramente avrebbe introdotto Milan-Atletico Madrid così. Già, perché quello che si è visto sul prato verde di San Siro, nel ritorno rossonero in Champions League, è qualcosa da Multiuniverso

    Con i se e con i ma non si va lontano, ma con 'E se...' la Marvel ha aperto porte infinite per il futuro di quella che è la nuova fase della saga cinematografica, partita con Iron Man e pronta a proseguire a suon di spettatori, milioni e, ovviamente, colpi di scena. E tra un Party Thor e un Doctor Strange in versione cattiva, ci sarebbe stato alla grande un ​Cuneyt Cakır. Il Villain di questa punta calcistica.

    E se non avesse espulso Kessie (ingenuo l'ivoriano a dare il pretesto per estrarre il secondo giallo, ma in Europa un doppio giallo così non si è mai visto)? E se avesse fischiato il fallo su Tonali di De Paul? E se non avesse fischiato il rigore? E se il Var lo avesse richiamato?  Nella nostra realtà il Milan è uscito sconfitto e il fischietto turco è prossimo allo stop, in un'altra magari avrebbe vinto dominando e strapazzato i campioni di spagna, come fatto per tutto il primo tempo. Al Milan non resta che rialzarsi, lavorare a testa bassa e riprendere il proprio cammino. Con l'amara soddisfazione di vedere Cakir fermato per gli errori commessi. Un direttore di gara, il 44enne assicuratore, che con le italiane aveva già sbagliato, tra Roma, Juventus e Napoli. E se non avesse mai arbitrato un'italiana? Magari lo scopriremo, da ora in poi. Perché con lui in campo, per le nostre rappresentanti in Europa, più che Champions sembra un Cinecomics
     

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