Simone Zaza (21) ha segnato ieri contro l'Empoli il gol numero 17 in Serie B ed è a -1 dal capocannoniere del torneo Marco Sansovini dello Spezia. Reti in quantità che gli sono valse l'interesse di Milan, Inter e Juventus per la prossima estate. Il giocatore, di proprietà della Sampdoria con cui è sotto contratto fino al giugno 2014, non rinnoverà nonostante gli sforzi della società doriana. Troppa differenza tra i 400.000 euro annui offerti dal presidente Garrone e gli 800 a salire chiesti dall'entourage dell'attaccante.

Le avances di bianconeri e rossoneri su tutti hanno fatto breccia nel cuore di Zaza, che è tifoso milanista dalla nascita, ma oggi è un po' più vicino alla Juventus. Merito o colpa, se preferite, dell'esplosione di Pazzini, che si è guadagnato la riconferma anche per la stagione che verrà ed è vicino al prolungamento sino al 2016. La sua capacità di fare la riserva silenziosa di Mario Balotelli e di sfruttare al meglio le opportunità che gli vengono concesse da Allegri lo candidano ad avere un ruolo importante anche in futuro e questo significa che per il bomber dell'Ascoli sarebbero chiusi. Assurdo pensare a uno scambio con la Sampdoria che prevederebbe il ritorno del Pazzo a Genova, club che non può permettersi di pagare il suo ricco stipendio.

Resta la Juventus allora, in virtù dei buoni rapporti con il direttore sportivo Fabio Paratici, proprio l'uomo che scovò Zaza nel vivaio dell'Atalanta e lo portò in blucerchiato. Inoltre, la Juventus ha già imbastito per l'estate l'operazione che dovrebbe portare Andrea Poli (23) in bianconero. Una serie di piccoli vantaggi che finiranno per giocare un ruolo decisivo la prossima estate.