Allegri: 'Se non sarò più l'allenatore, lascio una Juventus forte. Rispetto la società e gli uomini'
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LA SCENA CON GIUNTOLI - "Non è successo niente, stavo festeggiando con la squadra e con la curva. Rispetto molto la società e gli uomini. Abbiamo vinto e il resto non conta nulla. I ragazzi hanno fatto una stagione importante. Se l'anno prossimo non sarò più l'allenatore della Juventus, lascio una squadra forte. La società farà le sue valutazioni".
FASE DIFENSIVA - "Merito di tutti, che volevano assolutamente questa coppa. I ragazzi si sono dimostrati bravi e sono molto contento per loro".
NICOLUSSI - "Ragazzo intelligente, potevo usarlo di più e si è messo a disposizione come tutti. Dalla sconfitta con l'Inter abbiamo passato 3 mesi duri, la Juventus è una società importante e pesante. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo, entrando in Champions e arrivando in finale di Coppa Italia".
VITTORIA DI GRUPPO - "Vittoria di squadra. Non era facile, quando sei in un grande club le critiche ti arrivano addosso. per i ragazzi questi 3 mesi sono importanti per la crescita e per quello che faranno in futuro alla Juventus".
RIVINCITA - "E' una questione di rispetto, di comportamenti e di valutazioni. Contento di far parte di questa società, devo solo ringraziare per le vittorie vanno festeggiate, poi da domani la Juventus deve prepararsi di nuovo per vincere".
FUTURO - "La società ha diritto di tenere o meno un allenatore. Per me era una serata importante, di finali in carriera ne ho giocate diverse. Stasera mi sono veramente divertito, si vive per questi eventi e spero di viverne altri in carriera".