Calciomercato.com

  • La Curva Sud contro Berlusconi. VIDEO Inzaghi: 'Sogno di restare al Milan'

    La Curva Sud contro Berlusconi. VIDEO Inzaghi: 'Sogno di restare al Milan'

    13.45 LE PAROLE DI INZAGHI - L'allenatore del Milan Filippo Inzaghi ha preso la parola alla vigilia della gara di campionato e ha parlato anche del proprio futuro: "Le rimonte subite? Sarebbe facile avere la ricetta e risolvere tutto. Vincere contro il Verona ci avrebbe dato più serenità. Le vittorie ti permettono di avere più tranquillità anche nelle partite dopo. Abbiamo subito troppe rimonte, quei punti persi pesano. Contro la Fiorentina era normale avere un calo fisico, avrei potuto mettere un difensore al posto di Honda e invece ho inserito Cerci per provare a ripartire". Sulle voci sui suoi possibili sostituti: "A Firenze credo che si sia visto che la squadra segue l'allenatore, questa è la risposta più bella. Mi auguro di restare qui a lungo, sarà la società poi a decidere il mio futuro valutando i risultati. Io credo molto in questi giocatori". Sulla delusione Cerci: No, ha fatto qualche buona partita. E' arrivato in un momento non facile, se fosse arrivato a settembre forse avrebbe avuto meno difficoltà".

      13.30 CURVA ALL'ATTACCO - Nuovo comunicato della Curva Sud milanista contro la dirigenza rossonera e per evidenziare il delicato momento della società. Dopo aver più volte espresso il proprio malumore nei confronti dell'amministratore delegato Adriano Galliani, stavolta il tifo organizzato si è scagliato contro il presidente Silvio Berlusconi.

    Ecco quanto recita il comunicato apparso sul sito curvasudmilano.it:

    “Io sono parte del club, come il club è una parte di me; e dico questo perfettamente consapevole del fatto che il club mi sfrutta, non tiene in considerazioni le mie opinioni, e talvolta mi tratta male, quindi la mia sensazione di unione organica non si basa su un fraintendimento confuso e romantico di come funziona il calcio professionistico” (Nick Hornby - Febbre a 90’).

    Tutto quello che state per leggere è qualcosa che va oltre il nostro essere Ultras ed appartenenti alla Curva Sud, quello che state per leggere è il sentimento di un popolo, quello rossonero che mai come in questo momento vuole far sentire la propria voce.  Queste parole non sono rivolte solo a chi occupa il secondo blu, ma a tutti quelli che hanno il Milan nel cuore. Da chi si sbraccia in piedi su di una transenna per innalzare i cori, a chi sta seduto nell’ultima fila e ancora a chi ama guardare le partite in tribuna, a chi segue il Milan con passione in tutte le partite o anche saltuariamente. Stiamo vivendo una situazione assurda da troppo tempo. E’ inutile soffermarsi ancora sulle campagne acquisiti, ne abbiamo già parlato troppo ultimamente, e non vogliamo nemmeno parlare di scelte tecniche. Qui si parla di sentimenti e di passione, e l’appello arriva proprio da chi ha sempre vissuto il Milan come una priorità.  Quante volte abbiamo fatto delle rinunce per il Milan? Quante volte abbiamo risparmiato per poterci comprare la nuova maglia, per poter andare allo stadio, per rifare l’abbonamento? C’è una cosa che è venuta a mancare e che ora vogliamo in quanto tifosi del Milan ed innamorati di questi colori, la Chiarezza!

    Abbiamo una serie di domande che vorremmo porre al presidente Berlusconi a questo punto come ad esempio:

    Perché per anni ci avete buttato fumo negli occhi promettendo un pronto ritorno ai fasti del passato, salvo poi nei fatti iniziare tanti progetti poi abbandonati nel giro di qualche mese? Ci piacerebbe davvero capirlo al fine di evitare di sentirci presi in giro per l’ennesima volta. Quanto c’è di vero nelle voci di una cessione, parziale o totale delle quote societarie? Se l’intenzione è vendere la società in maniera parziale per poi restare in questa situazione di stallo allora vale la pena cedere la totalità della società e lasciare che qualcun altro prenda in mano la situazione. Quanta voglia ha ancora di riportarci sul tetto del mondo? E se non ne ha voglia, perché prolungare l’agonia di questa mediocrità che ci sta lentamente portando verso il fondo? Noi siamo ancora grati per quanto fatto in questi 29 anni, ma ormai abbiamo toccato il fondo e non vorremmo doverci ritrovare a scavare. Vuole portare avanti la storia della sua famiglia, legandola ancora al Milan? Noi appoggeremmo sicuramente questa scelta, ma se si trattasse di una scelta portata avanti con criterio, lasciando la società in mano a Sua figlia senza l’impedimento di terze persone che ormai hanno fatto il loro tempo (ed i propri interessi), ma soprattutto con un portafoglio da dedicare al Milan e alla ricostruzione del Milan. Questo perché solo così potrebbe portare avanti la storia di una famiglia milanese e Milanista che guida un club di livello mondiale della propria città. E’ sicuro di amare ancora questa squadra come il primo giorno? Non dimentichiamo di certo quanto ha fatto per noi, prendendoci in un tribunale e portandoci in pochi anni ad essere sul tetto del mondo. Ma purtroppo siamo ormai da troppo tempo di fronte ad un immobilismo che ci fa sentire soli, abbandonati a noi stessi e quasi rassegnati.

    Purtroppo dopo esser stati sempre fiduciosi e ad aver atteso è giunta l’ora di prendere in mano la situazione e, a partire da domani cominceremo con una serie di iniziative volte ad ottenere chiarezza e far capire che troppe cose non ci vanno più bene.  Invitiamo  TUTTI a disertare lo stadio in occasione di Milan–Cagliari, ma non fermandoci solo a quello, vi chiediamo di evitare di acquistare ogni tipo di merchandising ufficiale. Evitando Casa Milan ed ogni genere di iniziativa per questa giornata. Dovranno restare completamente soli, come ci hanno fatto sentire tante, troppe volte in questi anni. Invitiamo chi ha già fatto prenotazioni di viaggi o acquistato il biglietto a restare, se possibile,  fuori dallo stadio e se questo fosse impossibile (comprendiamo perfettamente il disagio in quanto siamo sempre i primi a viaggiare per questo nostro grande amore),  quantomeno a non esporre striscioni e bandiere, e ad astenersi dal tifare. Oggi più che mai il popolo rossonero deve dimostrare unità d’intenti e mettere i fautori di questa situazione di fronte alle proprie responsabilità. E soprattutto è giunta l’ora di lasciare da parte le chiacchiere da bar o da internet ed iniziare a dimostrare nei fatti quanto ognuno tiene davvero a questa situazione. E’ l’ultimo appello da parte di Curva, Milan Club e tutto il popolo rossonero, al Presidente, ossia alla persona che più di tutti in questo momento può fare chiarezza e risolvere questa situazione, dopo di che saremo consapevoli che non resterà altra via se non una forte opposizione".

    Altre Notizie