Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Ronaldo alla Juve: perché crederci

    Ronaldo alla Juve: perché crederci

    • Emanuele Tramacere
    E' la notizia che sta agitando il mondo del calcio negli ultimi giorni: Cristiano Ronaldo può lasciare il Real Madrid e trasferirsi alla Juventus. Le indiscrezioni che rimbalzano tra Italia e Spagna raccontano una trattativa impostata e un'offerta dei bianconeri già recapitata al portoghese e alle merengues. Affare suggestivo, che spacca in due i tifosi della Juve e non solo: crederci o non crederci (LEGGI QUI)? Ecco i motivi per credere all'arrivo di Ronaldo a Torino.

    OPERAZIONE "SOSTENIBILE" - Numeri alla mano e tenendo una valutazione del cartellino intorno ai 100 milioni l'operazione Cristiano Ronaldo-Juventus impatterebbe a bilancio per circa 80/90 milioni di euro all'anno comprensivi al lordo di stipendio e oneri. Un costo "sostenibile" per il club bianconero alla voce ammortamenti (soprattutto in caso di addio di Gonzalo Higuain), ma anche a quella monte ingaggi (che solo con la cessione di Higuain aumenterebbe di circa 40 milioni lordi annui escludendo le altre operazioni in entrata e uscita). A questo va aggiunto il probabile coinvolgimento del gruppo FCA che secondo i media spagnoli garantirebbe il pagamento tramite sponsorizzazione di parte dell'ingaggio.

    MARKETING E ACCORDI COMMERCIALI - L'acquisto di Cristiano Ronaldo è però la base da cui partire per aumentare la voce più importante del bilancio bianconero, ovvero quella legata al fatturato e per cui, in larga parte, incidono gli accordi commerciali. In quest'ottica va ancora registrata l'intenzione da parte del gruppo Fiat-Chrysler di affidare a un testimonial di grande influenza globale le campagne pubblicitarie del gruppo in medio-oriente e oriente. Qui torna in gioco anche la possibilità di pagare parte dello stipendio del giocatore, ma soprattutto la rivisitazione dell'attuale accordo che vede Jeep come main sponsor sulle maglie del club.

    ESPANSIONE DEL BRAND - L'acquisto di Ronaldo, il cui marchio globale CR7 fattura miliardi e che ha pagine social che superano di gran lunga quelle della stessa Juventus (solo su Instagram Ronaldo ha 133milioni di follower, mentre la Juventus soltanto 10 milioni), attirerà ovviamente anche nuovi accordi di sponsorizzazione e non è escluso che la Juventus possa ottenere perfino dalla stessa Adidas un cambiamento nell'attuale accordo commerciale come sponsor tecnico. Un'espansione del brand Juventus a livello globale, insomma, e se Neymar ha portato nelle stime del PSG un incremento del fatturato di circa il 20%, la Juve (che parte da cifre inferiori rispetto al club parigino) con Ronaldo potrebbe toccare addirittura il 30%.

    ADIDAS E LE MAGLIE - Proprio Adidas, come vi abbiamo raccontato ieri (LEGGI QUI) potrebbe essere infine una delle chiavi più positive per gli incassi della Juventus. Il brand tedesco delle tre strisce sta provando in ogni modo a convincere Cristiano Ronaldo a 'stracciare' il suo contratto a vita con la Nike e firmare un nuovo accordo. Il cambio di sponsor di Ronaldo spingerebbe Adidas a potenziare la propria partnership con la Juventus iniziata lo scorso 30 giugno 2015 e che porta circa 24 milioni nelle casse bianconere. La vendita delle magliette di Ronaldo (senza contare possibili edizioni speciali) potrebbe garantire alla Juventus un ulteriore aumento alla voce introiti da merchandising (dato che la Juve gestisce in prima persona la vendita diretta delle divise da gioco). Un gioco ad incastri sicuramente non semplice ma possibile. La Juve può crederci.

    Altre Notizie