Da Di Gregorio a Colpani: il Monza non è un supermercato, Galliani cerca di blindare i suoi gioielli
A proposito di uomini offensivi, è destinato a lasciare Monza anche Valentin Carboni: oddio, il Monza farebbe carte false per tenerlo in Brianza un altro anno, ma l’Inter su di lui ha altri progetti, probabilmente di plusvalenze. Sul giocatore si è mossa da tempo la Fiorentina, ma occhio anche al mercato estero, soprattutto la Premier League. Adriano Galliani, però, non vuole trasformare il Monza in un grande supermercato: qualche cessione ci sarà per tenere i conti a posto, ma la rosa non verrà smantellata, anche se è chiaro che molto dipenderà dall’eventuale passaggio societario che, al momento, pare lontano dalla fase di conclusione.
Quel che è certo è che ad allenare il Monza non sarà Raffaele Palladino: tra un mese il tecnico campano, che non ha mai fatto intendere di voler continuare l’avventura a Monza, ufficializzerà l’addio. Un incontro formale con Galliani ci sarà, ma difficilmente si riuscirà a far cambiare idea all’allenatore che ha preso il Monza in zona retrocessione e che l’ha portato ai margini della zona europea. Firenze e Bologna potrebbero essere le sue prossime destinazione, ma non si escludono colpi di scena. Tanti i nomi accostati alla panchina del Monza: da Dionisi a Nesta, da Gattuso fino a Paulo Sousa: per ora non c'è un favorito, anche perchè di fatto ancora non si sa chi deciderà il tecnico del Monza per la stagione 2024/2025.