Juve, a parte Ronaldo sono tutti uguali: se il problema di Sarri fosse questo?
AUTOGESTIONE CR7 – Intanto procede l'autogestione di Cristiano Ronaldo. Decide lui quando fermarsi, è sempre stato così, continuerà a essere così. “Con Cristiano ho un confronto continuo, decide lui quando fermarsi”, raccontava Sarri prima della trasferta di Lecce. Un messaggio ribadito anche in questa conferenza pre-Milan: “Mi ha detto che in questo momento si sente bene, appena ha sensazione di stanchezza me lo dirà e valuteremo se farlo riposare”. E che più chiaramente era già tornato prima della gara col Sassuolo: “La situazione è chiara: Ronaldo è qualcosa di diverso, inutile pensare che i giocatori siano tutti uguali perché non è così. I ragazzi devono accettare la situazione. Se non lo facessero sarebbe un problema per la squadra e anche per loro. Non vedo una grande problematica”. Piaccia o non piaccia, è così, Ronaldo è diverso. E forse il problema non è quello. Forse il problema è che tanti altri, invece, devono sentirsi uguali tra di loro.