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  • Abete: 'Figc ha risposto alla Juve con chiarezza'

    Abete: 'Figc ha risposto alla Juve con chiarezza'

    Giancarlo Abete prova a spegnere le polemiche sul processo sportivo per il calcioscommesse. Il presidente della Figc ha dichiarato a margine della presentazione del calendario del campionato di Serie B: "Bisogna avere fiducia negli organi di giustizia e rispettare le regole. La giustizia sportiva ordina all'interno di un ordinamento nazionale e all'interno di una dimensione internazionale. C'è da valorizzare l'imparzialità, l'autonomia e l'indipendenza degli organi di giustizia sport rispetto agli organi poltici della federcalcio".

    Ai microfoni di Sky Sport 24, Abete aggiunge.

    Cosa si aspetta  la Federcalcio dalle sentenze? Che il prossimo campionato sia il più regolare possibile? "Certamente, massima chiarezza e massimo rispetto delle decisioni che dovranno essere assunte da parte degli organi di giustizia sportiva. Ricordiamoci che è un iter in corso, siamo ancora alla fase dibattimentale del primo grado di giudizio, cioè della Disciplinare, quindi attendiamo quelle che sono le valutazioni della Disciplinare e naturalmente quelle che saranno eventualmente le decisioni della Corte di Giustizia se ci dovessero essere dei ricorsi in relazione alle decisioni della Disciplinare. E soprattutto mentre cerchiamo in qualche modo di governare i problemi e gli effetti di un fenomeno estremamente negativo come quello legato alle scommesse, dobbiamo proiettarci a migliorare la qualità dei comportamenti per il futuro, quindi il giuramento che faranno i capitani delle squadre nella prima giornata della Serie B e i comportamenti fondamentali, perchè quello che è accaduto non deve più accadere".

     
    Quello che è accaduto ha alzato anche i toni nella giornata di ieri. Ci riferiamo alla Juventus, che ieri ha risposto dicendo che quello della Figc sembra un regime dittatoriale. Cosa risponde la Federcalcio all'accusa del presidente Agnelli? "La Federcalcio ha già risposto ieri, penso con estrema chiarezza e serenità. La giustizia sportiva nel mondo del calcio opera all'interno di un ordinamento sportivo nazionale, che è all'interno di una dimensione internazionale, perchè è una realtà che non si limita al mondo del calcio, ma riguarda il sistema dei principi fondamentali di giustizia sportiva di tutte le federazioni sportive. C'è naturalmente da valorizzare l'imparzialità e nel contempo l'autonomia e l'indipendenza  degli organi di giustizia sportiva, rispetto agli organi politici della federazione e ricordare - cosa che ha ricordato lo stesso presidente Agnelli il 26 luglio - che ci sono diversi gradi di giudizio e che i diversi gradi di giudizio consentono a tutti di poter portare le proprie tesi nei vari gradi di giudizio con l'obiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto. Quindi occorre da una parte avere fiducia negli organi di giustizia e dall'altra rispettare le regole, perchè le regole quando ci sono vanno rispettate, anche se questo problema, collegato alle scommesse ha creato difficoltà in tantissime società e in tantissimi tesserati e tecnici, quindi se è comprensibile l'amarezza, non sono comprensibili alcune valutazioni".
     

     

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