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  • Adani: 'Lukaku è insufficiente, la colpa è anche di Inzaghi'

    Adani: 'Lukaku è insufficiente, la colpa è anche di Inzaghi'

    • Redazione CM
    Lele Adani, commentatore tv, ha parlato di Romelu Lukaku a La Gazzetta dello Sport: "Cominciamo dagli infortuni. Lukaku non nasce campione, non ha la naturalezza dell’attaccante talentuoso, come può essere Dzeko, nei movimenti e nelle giocate. Il suo calcio non può prescindere dalla forma fisica e dal lavoro settimanale. Quando Lukaku sta bene, cresce anche in autostima e quindi nella tecnica, persino nel dribbling. Ma quando sta male, diventa un giocatore normale, che fatica".

    INSUFFICIENTE - "Il rendimento sinora non arriva nemmeno vicino alla sufficienza, come negarlo? È chiaro che quando l’Inter ha riportato Lukaku a Milano, aveva in mente il trascinatore dei due anni in Serie A. Un giocatore capace di fare la differenza, almeno in Italia. Ecco, quel calciatore nel 2022-23 non si è mai visto. Anche se nelle ultime partite la predisposizione e la testa mi sembrano migliori...".

    LE COLPE DI INZAGHI - "Mi aspetto che anche l’attuale tecnico nerazzurro trovi il modo per incidere sulle performance di Lukaku. Come dico sempre, quando un giocatore di livello non rende secondo le attese, la colpa va condivisa anche con la guida tecnica. Mi piacerebbe che Inzaghi dicesse anche pubblicamente che tipo di lavoro vuole fare con il belga". 

    DYBALA - "Le vogliamo parlare di errori sul mercato, non prendere Dybala lo è stato sicuramente e a prescindere dal fatto che sia arrivato Lukaku o sia partito Sanchez. L’Inter è ultima in A sia per dribbling tentati che riusciti. Manca l’uomo che va oltre lo schema, lo si è visto anche contro la Samp. Avere un Dybala in più contro avversari chiusi a riccio ti può garantire la giocata di classe che spezza la partita".
     

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