La posizione di Juan nella Roma si è fatta sempre più precaria negli ultimi mesi. Con la rifondazione seguita all’avvento della proprietà americana, il brasiliano sembra aver perso progressivamente il ruolo di cardine della difesa e della squadra giallorossa. Anche gli infortuni accusati nell’ultimo anno hanno condizionato il rendimento del giocatore, che in questa stagione ha messo insieme solo 180 minuti e spesso non è stato neanche convocato da Luis Enrique. “Non è ancora pronto” ha fatto capire in più occasioni il tecnico. “Sono pronto” la risposta di Juan. “E’ fragile da un punto di vista fisico e teme una ricaduta” le indiscrezioni fatte circolare nelle ultime settimane dalla stampa romana, che è arrivata a sussurrare: “Juan è giunto alla fine del suo ciclo in giallorosso“. Con il grave infortunio di Nicolas Burdisso, si è reso necessario chiarire la posizione del difensore brasiliano. Romanews.eu ha quindi contattato il suo agente, Michele Gerbino. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al nostro sito: “Juan fragile fisicamente e psicologicamente? Da parte nostra dico che non è così, poi questi spifferi sono una cosa indecente, se è vero addirittura che escono da Trigoria. Se è la società a non far sentire il giocatore al centro del progetto? No, la società la pensa come noi, ma c’è un interesse a far uscire cose non vere. Se vogliamo giocare al massacro giochiamo al massacro. Ma se vogliamo parlare di calcio il giocatore è abile e arruolabile e non è fragile nè fisicamente nè psicologicamente. E’ chiaro che non giocando da tempo non può avere nelle gambe i 90 minuti, come altri che sono stati impiegati di più“. Juan deve quindi tornare a giocare con continuità per  tornare agli antichi fasti e per riproporsi come il ‘leader silenzioso’ della difesa giallorossa. In attesa di conoscere il suo futuro nella Capitale che, nonostante la scadenza del contratto sia ancora lontana (giugno 2013), sembra ancora tutto da definire.