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  • Aimo Diana su Torino-Genoa 2009: 'Ci aspettavamo un Grifone più morbido'

    Aimo Diana su Torino-Genoa 2009: 'Ci aspettavamo un Grifone più morbido'

    • Marco Tripodi
    L'ex esterno del Torino e della nazionale Aimo Diana è stato uno dei protagonisti in campo di quel famigerato incontro tra i granata ed il Genoa che il 24 maggio 2009 costò la retrocessione in Serie B ai piemontesi. 

    Un episodio che segnò la fine del gemellaggio tra due tifoserie amiche dai tempi di Superga e che oggi i sostenitori torinisti vorrebbero vendicare battendo domenica il Grifone e spalancando di fatto le porte della cadetteria a Burdisso e compagni.

    Ai microfoni di Toronews.net, Diana è tornato a parlare proprio di quella sfida di otto anni fa: "Ricordo molto bene. Ero tra i più arrabbiati, a noi serviva solo un punto per salvarci. Non ci aspettavamo un Genoa che ci regalasse la partita, ovviamente, ma comunque pensavamo di incontrare una squadra che ci potesse “dare una mano”, senza scommesse nè illeciti, per carità, ma che giocasse una partita più tranquilla, visto che i loro obiettivi erano già raggiunti. Ci aspettavamo una partita morbida e quel pomeriggio tutta la rabbia per una stagione complicata è venuta fuori, e ci furono gesti inconsulti in campo e, mi dispiace, anche tra le due tifoserie. Ricordo l’amarezza di non aver raggiunto l’obiettivo. A posteriori, però, il Genoa è stato un po’ un alibi per noi, perché è stato un campionato giocato male ad averci condannato, non solo la partita in sé".

    Diana prosegue il suo racconto, parlando anche di come i tifosi accolsero quel episodio: "Noi avevamo avvertito che anche la tifoseria si aspettasse magari non proprio un aiuto, ma un po’ meno enfasi dal parte del Genoa, e abbiamo notato che anche tra le tifoserie si era rotto qualcosa. Tra noi in campo volò qualche parola di troppo, ed era la conseguenza di un’annata pesante, con tanti cambi di allenatori e tante contestazioni ai giocatori. La salvezza sarebbe stata un antidoto a tutto, e ce la siamo presa con il Genoa.

    Nonostante l'eco di quella gara non si sia ancora spento, Diana pensa che il Torino domenica farà la sua gara senza però pensare al passato: "Io non credo che il Torino andrà a Genova a regalare qualcosa, ci sono tante persone che guardano e nessuno vuole regalare niente. Le motivazioni sono diverse, anche se chi si vuole salvare ne ha sicuramente di più. A distanza di 8 anni non credo ci sia più il rancore verso il Genoa da parte della squadra, ma non ci si deve aspettare comunque nessun aiuto"


    Tra i protagonisti in campo, quella domenica, ci fu anche Ivan Juric, autore dell'assist vincente per il 3-2 di Milito in piena zona Cesarini ed oggi allenatore dei rossoblu: "Quando si dice che il calcio è una ruota, è proprio così. Comunque è un’altra epoca, sono cambiati tutti i giocatori, quindi non credo che Miha prepari la partita ricordando quella sfida. La vera cosa è tra i tifosi, che non se ne saranno dimenticati. Come neanche io, sinceramente, me lo sono dimenticato, anche perché si era rotto un gemellaggio importante. I tifosi vorranno una reazione.  Io tiferò Torino, senza dubbio, e a maggior ragione, spero che il Torino faccia come fece il Genoa allora, prendendosi una “vendetta sportiva”.

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