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  • Secco a 360°:| 'Ottimo lavoro di Leonardo'

    Secco a 360°:| 'Ottimo lavoro di Leonardo'

    • Luca Cellini

    Prima addetto stampa, poi team manager, Alessio Secco dopo il divorzio dalla Juventus ha lasciato solo per poco tempo il mondo del calcio, diventando da alcuni mesi agente di una scuderia di giocatori. 'Lo scudetto del Milan è meritato, perché il lavoro fatto dalla società rossonera, nelle due sessioni di mercato recenti, è stato molto buono - ha detto l'ex dirigente bianconero a Radio Toscana -. Mi risulta difficile dire quale sia stato il miglior acquisto del Milan, è ovvio che Ibrahimovic è stato importante sia a livello di gol che di personalità, ma anche Robinho, Cassano e Van Bommel hanno portato grande equilibrio e fantasia. Leonardo all'Inter ha fatto un lavoro ottimo, riportando un clima sereno nello spogliatoio. Mi dispiace che Benitez abbia fallito, ma certamente non è una questione di capacità, perché il tecnico spagnolo ne ha tanta: forse non è scattata la scintilla fra lui ed i giocatori nello spogliatoio. Mi dispiace vedere la situazione che stanno vivendo a Napoli, perché squadra e società avevano fatto molto bene; le voci sul futuro di Mazzarri che hanno iniziato a girare da circa un mese credo abbiano destabilizzato l'ambiente, ed il Napoli si è sciolto come neve al sole. Il terzo posto comunque non è compromesso, ma in una situazione di tranquillità i partenopei potevano lottare per il secondo posto'.

    'La Juventus è un universo a parte - ha aggiunto il 41enne torinese -. Con tutti i cambiamenti fatti a livello dirigenziale, manageriale e di giocatori, i risultati non sono all'altezza delle aspettative. Operare alla Juventus non è semplice per le pressioni e le aspettative che ci sono. L'obiettivo Europa League non è ancora sfumato, aspettiamo queste ultime due gare. Non credo comunque che cambierebbe il giudizio sulla stagione. Il presidente conosce molto bene l0ambiente, è abituato a confrontarsi con una Juventus vincente, farà le sue valutazioni al meglio. La cessione di Mutu dalla Juventus alla Fiorentina fu una scelta sofferta ma inevitabile, perché la società in serie B doveva fare scelte non facili, visti i costi di alcuni giocatori. Mutu fu ceduto per scelte non solo tecniche ma anche comportamentali. Il giocatore alla Fiorentina ha avuto poi qualche alto e basso a livello di rendimento. Diego ha avuto il demerito di giocare l'unico anno alla Juventus più sfortunato. Diventa difficile quindi per uno straniero, seppur dotato tecnicamente, imporre le proprie capacità. Quando le cose vanno male toccano tutti, e quindi anche Diego che aveva iniziato la sua stagione alla Juventus in maniera super positiva. Felipe Melo? La Juventus aveva necessità di acquistare un centrocampista, ed avevamo trattato D'Agostino, ma pur riconoscendo a quest'ultimo valore la richiesta dell'Udinese era eccessiva. Il brasiliano si era messo in luce nel campionato della Fiorentina e nella Confederation Cup, e decidemmo di pagare la clausola rescissoria, inserendo due giocatori, Zanetti e Marchionni, che non facevano parte del progetto. L'investimento è stato importante ma va considerato alla cessione dei due giocatori dati alla Fiorentina. Mihajlovic? E' un allenatore che mi piace molto, quando ne ha avuto l'opportunità ha dimostrato di poter fare bene. La stagione viola è stata sfortunata per gli infortuni. Secondo me il valore della squadra è assolutamente di primo livello. Certamente, nell'economia di una squadra, non avere un campione come Jovetic e per molto tempo gente come Vargas, ha rappresentato un limite importante. Il tecnico gigliato una volta con la rosa quasi al completo ha raccolto risultati all'altezza delle aspettative della società viola. Ha fatto bene la società ad aver deciso di continuare anche la prossima stagione con Mihajlovic'.

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