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  • Alla carriera al contrario di Pirlo manca il merito: riportando in A la Sampdoria può prenderselo

    Alla carriera al contrario di Pirlo manca il merito: riportando in A la Sampdoria può prenderselo

    • Giancarlo Padovan
      Giancarlo Padovan
    Non mi sorprende la carriera all’incontrario di Andrea Pirlo. Ha cominciato da una grande, è stato fermo un anno, è andato in Turchia, adesso rientra alla Sampdoria in serie B. C’è chi mi dice: non è l’unico. Prendi, per esempio, Filippo Inzaghi. Ma non è così: Inzaghi aveva allenato la Primavera, vincendo pure, prima di salire nel Milan della serie A.

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    Pirlo no. Pirlo ha cominciato dal tetto senza alcuna esperienza, nemmeno tra i pulcini, e adesso sta tornando indietro. Ho sempre creduto, e ancor di più credo oggi, che Pirlo non sia un grande allenatore, né che lo diventerà. Così come penso che affidargli una Juventus vincente, e ancora dotata di Ronaldo, sia stata una delle scelte più incomprensibili di Andrea Agnelli, quando ancora si credeva in odore di santità calcistica. Tuttavia constatare, a dispetto delle sue ambizioni, che Pirlo ha capito che una gavetta o un’esperienza vanno fatte e sono, per tutti, irrinunciabili, va ascritto a suo merito. Non so che idea di calcio abbia sviluppato, non so se raggiungerà l’obiettivo della serie A (la Sampdoria viene da un’annata terrificante e partirà comunque da un meno quattro), ma so che la serie B è da anni quel campionato-laboratorio all’interno del quale crescono e prosperano i tecnici con maggiore inventiva, metodo, costrutto e, perché no, anche fantasia.

    Alla Juve, Pirlo ne ha avuta fin troppa, con sistemi di gioco spesso sconclusionati e interpreti, vedi la meteora Frabotta, non all’altezza. Però in B si può provare e rischiare di più perchè il campionato è lungo, volubile, strano e, a volte, del tutto incomprensibile. Se saprà portare in serie A la Sampdoria (ripeto: si è preso un brutto osso da masticare), Pirlo potrà ricomiciare a guardare in alto. Perchè il merito non si discute. Si esalta e basta.

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