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    Allegri: 'Futuro? Gli uomini passano, ma la Juve ha il suo dna. E' stare zitti e lavorare'

    Allegri: 'Futuro? Gli uomini passano, ma la Juve ha il suo dna. E' stare zitti e lavorare'

    • Redazione CM
    Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato così alla vigilia della sfida di campionato contro il Monza (domani ore 20.45), che ha apre la 14esima giornata di Serie A: "Il Monza l'anno scorso ci ha portato via 6 punti e non abbiamo fatto gol. Domani è una partita difficile e importante, per dare seguito al pareggio contro l'Inter". 



    INFORTUNATI - "Danilo e Alex Sandro saranno a disposizione, anche se non sono al 100%. Locatelli? Vediamo oggi, è un problema di dolore. Se ce la fa, gioca, su Nicolussi Caviglia valutiamo. Ha fatto una buona partita contro l'Inter, ma era tanto che non giocava. Una soluzione verrà trovata".

    MONZA - "Sappiamo quelli che sono i nostri limiti, il gruppo è coeso. Abbiamo una buona classifica, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Ora abbiamo 4 trasferte nelle prossime 6, dobbiamo fare un passettino alla volta. Il Monza ha messo in difficoltà tante squadre, a livello difensivo fa bene, difendono tutti insieme, sono un gruppo unito. Nelle ultime 10 non ha preso gol e nelle altre 7 ha preso massimo un gol a partita".

    SCUDETTO - "Dobbiamo avere l'ambizione importante di sognare in grande, ma è necessario fare un passo per volta. Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna squadra. E non scordiamoci che per la Juventus rimanere fuori dalla Champions League, non per demeriti sportivi, è stato un danno. L'obiettivo è quello di chiudere tra le prime quattro, di tornare in Champions. E' molto importante. Noi guardiamo la quinta, non l'Inter. Il campionato è una crociera, non è una gara di velocità. Dobbiamo tenere mentalmente, è un orgoglioso essere in alto a due punti dall'Inter, ma dobbiamo guardarci dietro. E' importante migliorare, ogni giorno. Non mantenere".

    CHIESA-VLAHOVIC - "Hanno fatto una buona prestazione, ma stanno bene anche gli altri. Giocava Kean, Milik, ha giocato Chiesa, Vlahovic, l'importante - ripeto e l'ho detto anche ai giocatori - è tornare in Champions. C'è chi giocherà di meno, ma giocare in Champions l'anno prossimo è importante. Mi viene in mente Perin, giocherà meno, ha raggiunto un livello molto alto. Nello spogliatoio però è molto importante, è sempre propositivo. L'obiettivo è tornare a giocare martedì e mercoledì".

    FUTURO - "Ho un contratto con la Juve fino al 2025, stiamo lavorando bene. Con i nuovi dirigenti vado molto d'accordo, ho un ottimo rapporto con Manna, Scanavino e Giuntoli, c'è una buona armonia per far sì che la Juve abbia un futuro importante, non solo immediato, ma anche nei prossimi anni. Una cosa che ho imparato, arrivando nel 2014: passano gli uomini, ma resta il dna. Alla Juve bisogna stare zitti, tenere il profilo basso, lavorare. Il resto non conta niente".

    PALLADINO - "Galliani come al solito non ha sbagliato l'allenatore. Sta facendo molto bene e sono certo che comunque nella crescita e nel far sì che, vicino a Galliani, possa crescere. L'allenatore non è solo campo, ma solo fuori. Ci sono giovani che stanno crescendo ed è importante. Ha la fortuna di avere un dirigente di grande esperienza e genialità".

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