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  • Almada chiama l'Europa: pallino di Giuntoli, il piano della Juve

    Almada chiama l'Europa: pallino di Giuntoli, il piano della Juve

    • Federico Albrizio
    "Voglio l'Europa, ora. Voglio andare nella prossima finestra di mercato". Il momento è arrivato, Thiago Almada non intende più aspettare ed è pronto a sbarcare nel Vecchio Continente. Le parole rilasciate nella notte italiana dal classe 2001 a ESPN Argentina aprono le danze e spalancano la porta al trasferimento a gennaio, uno scenario che diventa inevitabile nonostante il contratto che lo lega all'Atlanta United FC fino al 2025. Trequartista duttile, capace di agire anche sugli esterni, votato al gol (13 complessivi in questa stagione) ma attento soprattutto a innescare i compagni (16 gli assist vincenti), caratteristiche che fanno gola a diversi club in giro per l'Europa. Ma chi può effettivamente puntare su di lui a gennaio?

    DALLA PREMIER ALLA LIGA - Una preferenza personale Almada l'ha già fornita nel corso dell'intervista a ESPN: "Mi piacerebbe qualunque top campionato, se dovessi scegliere sarebbe Premier League o LaLiga, ma mi piacerebbe qualunque campionato". E nei due campionati preferiti non mancano squadre che nel corso dei mesi hanno seguito con attenzione il suo percorso ad Atlanta: il Manchester United più del City, il Chelsea e il Liverpool mentre il Newcastle, che dalla MLS ha già pescato bene in passato con Miguel Almiron, è alla ricerca di altri profili per la mediana. In Spagna invece può svilupparsi la pista che porta al Barcellona, alla ricerca di un centrocampista dopo il grave infortunio occorso a Gavi, con il Valencia che osserva da lontano come il Marsiglia in Francia.

    PALLINO DI GIUNTOLI - E l'Italia? Anche in Serie A non mancano estimatori, anzi, alcune società avevano approcciato anche in maniera decisa l'ex giocatore del Velez Sarsfield. E' stato accostato a più riprese al Milan, l'Inter lo aveva cercato prima del passaggio in MLS, ma è il Napoli la squadra ad essere andata più vicina all'ingaggio di Almada. Il 22enne era un vero e proprio pallino di Cristiano Giuntoli, che la scorsa estate aveva provato a portarlo a Castelvolturno, ma la vicenda Spalletti e proprio il trasferimento del dirigente alla Juventus avevano frenato l'operazione con gli azzurri, che nel frattempo attendono ancora segnali da Jesper Lindstrom e ragionano soprattutto su un centrocampista offensivo vista la possibile partenza a zero di Piotr Zielinski al termine della stagione (piace Lazar Samardzic, Almada dal punto di vista tecnico rientra nei parametri dei partenopei). Il gradimento di Giuntoli resta e ci si interroga se l'affare possa essere ora riproposto a tinte bianconere. La Juve, d'altronde, a gennaio cerca un centrocampista e un esterno offensivo per rinforzare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, ha slot extracomunitari a disposizione e quello di Almada è un profilo che può fare comodo alla Vecchia Signora. Ci sono però altri fattori da tenere in considerazione. Da Atlanta c'è l'apertura a liberare l'argentino, ma l'obiettivo è di cederlo a titolo definitivo e con una base d'asta di 20 milioni di euro. Proprio il primo punto si scontra con i piani di Giuntoli e Manna, non orientati verso soluzioni a titolo definitivo o in obbligo di riscatto cercando piuttosto un prestito con diritto, anche a costo di alzare le cifre per l'opzione di acquisto a titolo definitivo. Al momento le idee della franchigia di MLS non si sposano con quelle della Juve, che tuttavia lavora anche sulle uscite (attenzione ad esempio alla situazione di Samuel Iling-Junior, corteggiato dal Tottenham) per incrementare il gruzzoletto a disposizione e ampliare i margini di manovra per la dirigenza. Almada chiama, l'Europa risponde: il suo sarà uno dei nomi più caldi per l'estate.

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