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Asensio-Real Madrid, siamo ai saluti: l'idea del Milan e l'incrocio con Brahim

Asensio-Real Madrid, siamo ai saluti: l'idea del Milan e l'incrocio con Brahim

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Marco Asensio lascia il Real Madrid. La notizia, rilanciata in questi ultimi minuti da Relevo e da The Athletic, non può considerarsi ufficiale ma trova sempre più conferme ed è destinata ad aggiungere alle cronache del calciomercato un protagonista di spicco. Il fantasista nativo di Maiorca ha comunicato al club madridista il suo rifiuto rispetto all'ultima proposta di rinnovo del contratto che scade il 30 giugno e nelle prossime settimane si metterà al tavolo, in compagnia del suo agente Jorge Mendes, per valutare tutte le offerte e le manifestazioni di interesse giunte nei mesi scorsi e scegliere la sua futura destinazione. 

SCELTA TECNICA - Dietro la decisione di Asensio di rompere il vincolo col Real Madrid a distanza di 7 anni dal suo arrivo la volontà di intraprendere un nuovo progetto dal punto di vista tecnico che gli restituisca quel protagonismo che non è riuscito ad avere nelle ultime stagioni, con Zidane in panchina prima e nell'ultimo biennio sotto la guida di Carlo Ancelotti. Spesso decisivo pur partendo spesso e volentieri come sostituto - il fantasista classe '96 ha un bottino di 12 reti e 8 assist  - Asensio vuole tornare ad essere una prima scelta e non accontentarsi di fare la riserva nelle partite ad eliminazione diretta di Champions League o nelle semifinali di Coppa del Re. Vincitore con le merengues di tre campionati spagnoli, altrettante Champions League e 4 Mondiali per club, Asensio aveva respinto già una prima proposta del Real Madrid durante la sosta per gli ultimi Mondiali, una proposta che contemplava pure un aumento del suo attuale ingaggio superiore ai 5 milioni di euro netti a stagione.

L'INCROCIO CON BRAHIM - Diversi club di Premier League - su tutti l'Aston Villa allenato da Unai Emery ed il Newcastle - ma anche dalla Serie A hanno già fatto squillare il telefono di Mendes e tra questi risulta esserci pure il Milan, alla ricerca di un rinforzo di spessore in quella zona del campo. Asensio potrebbe occupare sia la casella attualmente di proprietà di Brahim Diaz dietro all'unico centravanti, ma anche quella di esterno destro, per la quale non si esclude la cessione di Messias. A proposito di Brahim, i rossoneri sono attesi nelle prossime settimane da un confronto col Real Madrid per comprendere se esistano i margini di abbassare l'iniziale richiesta di 22 milioni di euro per acquisire il malagueno a titolo definitivo. Dopo tre stagioni trascorse in Italia con la formula del prestito, l'ex Manchester City è pienamente inserito nel sistema di gioco di Stefano Pioli ma al tempo stesso può rappresentare la soluzione fatta in casa per Ancelotti per colmare proprio il vuoto creato dalla decisione di Asensio. Il mercato sull'asse Milano-Madrid è pronto ad infiammarsi.

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