Calciomercato.com

  • Aspettando Ibra, il Milan ha bisogno di Leao: il tempo dell'attesa è finito

    Aspettando Ibra, il Milan ha bisogno di Leao: il tempo dell'attesa è finito

    • Luca Fazzini
    Oggetto misterioso, crack del calcio europeo e grande incognita. Ha cambiato diverse etichette, in quest'inizio di stagione, Rafael Leao. All'inizio della gestione Giampaolo è stato protagonista di un utilizzo con il contagocce, con soli 15 minuti totali nelle prime tre partite. Poi, la sorpresa: lanciato titolare nel derby contro l'Inter, ha sorpreso tutti per qualità e frizzantezza. Da lì in poi è diventato intoccabile, collezionando - dopo la Stracittadina - quattro maglie da titolare in cinque partite, prima di un nuovo periodo con tre gare da subentrato. 

    ENTUSIASMO SENZA GOL - I risultati in campo, però, non hanno confermato le aspettative dei tifosi, che nel portoghese avevano riposto tutte le (ultime) flebili speranze di una stagione già bollata come negativa e fallimentare. Un solo gol (contro la Fiorentina), diverse occasioni sprecate e un continuo su e giù tra i voti delle pagelle e l'opinione di tifosi e addetti ai lavori. Il talento non gli manca, così come il futuro davanti a sè: i soli 20 anni, infatti, lo rendono il prototipo dell'identikit pensato da Elliott, che in estate ci ha creduto davvero, arrivando a mettere sul piatto del Lille ben 30 milioni di euro.  

    L'ORA DELLA VERITÀ - Il difficile, però, arriva ora: dopo aver ben impressionato, servono i gol. Anche perchè questo Milan ha dimostrato di fare tanta, tanta fatica in area di rigore. In tredici partite sono arrivati solamente dodici gol e il compagno di reparto Piatek sembra non vedere la luce in fondo al tunnel: paradossalmente, un'opportunità per Leao. Aspettando Ibra, il portoghese è chiamato a sfruttare la scarsa produzione del polacco e dimostrare di non essere un giocatore acerbo. Per lui, a Parma, potrebbe arrivare una maglia da titolare: in casa Milan scatta l'ora di Leao.

    Altre Notizie