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    Atalanta, Gasperini: “Ci è mancata rapidità con la Juve, sul futuro di De Ketelaere…”

    Atalanta, Gasperini: “Ci è mancata rapidità con la Juve, sul futuro di De Ketelaere…”

    • Marina Belotti
    “Ora i nostri pensieri sono tutti rivolti a Dublino, a Lecce farò turnover", così il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini all’indomani della sconfitta nella finale di Coppa Italia e a sei giorni dalla finale con il Bayer Leverkusen. 
     
    DA COPPA A COPPA- “La notte non c’è stata, ieri la partita ci ha lasciato sicuramente dispiacere, eri a un passo dalla vittoria ma non ho cambiato opinione sulla squadra, ho constatato che era la terza partita molto impegnativa in sette giorni, è stata molto dura con il Marsiglia, domenica con la Roma è stata dura, tiratissima fino alla fine, non abbiamo avuto molto tempo e per la prima volta ci è mancata rapidità e velocità, ho iniziato a vedere un po’ di fatica, ma possiamo trarre insegnamento da quello, ora invece dobbiamo giocare ogni due giorni a Lecce, farò un po’ di cambi, a Dublino dovremo arrivare con una condizione fisica e mentale al meglio".
     
    FAVORITI CON LA JUVE- "Non ci condiziona l’essere favoriti, è una finale e non è mai così a meno che i valori non siano diversi, la condizione fisica per noi non è mai una scusa, ci è mancata un po’ di rapidità giusta con la formazione da scardinare".
     
    INFORTUNI-“ La vera sconfitta di ieri è aver perso de Roon, ma globalmente non mi sento di dire che sia stata una finale così negativa. È tornato a Bergamo per gli accertamenti del caso ma è difficile che possa giocare mercoledì prossimo, per gli Europei invece sì, ma vediamo gli accertamenti.

    LEVERKUSEN- "I numeri sono molto chiari, incontriamo una squadra che è 50 gare che non perde, ha dominato la Bundesliga, la gara con la Roma ci ha dato una buona fiducia per certi aspetti ma incontriamo una squadra top, non credo che pesi la storia ma solo la forza e la condizione, conta il presente”.

    TOLOI- “Dal punto di vista fisico è recuperato, a livello di condizione non può essere migliore, ha un’adattabilità alla difesa, farà di tutto per essre disponibile”.
     
    SCAMACCA- "Si tratta di un giocatore che ha avuto un’evoluzione positiva, ha caratteristiche specifiche ma in un altre tipo di partite si sarebbe sopportato meglio la sua assenza, avrebbe permesso ai compagni di sviluppare meglio il tipo di gara di ieri, per mercoledì sarà un’altra finale contro una squadra molto forte, di livello, da mesi stiamo giocando partite decisive, in tutte dovevamo vincere, quando ne giochi dieci tutte decisive capita anche quella che per il valore dell’avversario fai meno bene, mercoledì vogliamo arrivare meglio ancora di come siamo arrivati ieri".
     
    LECCE- "Noi il campionato non l’abbiamo chiuso, abbiamo bisogno di tre punti per la matematica, vogliamo chiuderlo il prima possibile ma il pensiero di tutti è rivolto a mercoledì, a Dublino, per arrivare nella condizione migliore possibile. Risparmiare è una brutta parola, sicuramente ci sarà un turnover molto ampio, con i cinque cambi anche".
     
    CDK- “Esaltato a Roma e poi dopo tre giorni al contrario, ma io non posso basarmi su queste situazioni, il mio giudizio è molto più esteso, non ha recuperato al meglio le energie, la reazione esiste non solo se fai risultato, la reazione c’è stata anche ieri sera, penso ancora bene di lui ma ho tanti attaccanti, per Dublino vediamo. Si è espresso già presidente sul suo futuro, sarà un tema di fine campionato”.
     
    TROPPE GARE- “Noi già quest’anno siamo dei predecessori, è dura e impegnativo giocare così spesso, mi chiedo perché nel ciclismo si riescano a fare 24 tappe di fila o nel  tennis gare di 5 ore, hanno tempi e cambi diversi, abbiamo giocato almeno alla pari, le energie nervose sono le più difficili da caricare. La maggior parte degli infortuni arriva in gara e a chi gioca poco”.
     

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