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  • Atalanta, Gasperini: 'Il mercato in Italia è un baraccone, si pensa a fare cinema. Muriel? Così 90' non li regge...'

    Atalanta, Gasperini: 'Il mercato in Italia è un baraccone, si pensa a fare cinema. Muriel? Così 90' non li regge...'

    Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, parla del precampionato nerazzurro a la Gazzetta dello Sport: "Cosa ho visto nella tournée? Partite con squadre così forti ti fanno pensare: spero ci siano servite a imparare. A volte mi viene il dubbio che si possa insinuare un po’ di presunzione: vedo il rischio che la nostra squadra possa essere sopravvalutata. Dire che è difficile migliorare l’Atalanta sarebbe pericoloso: cercare di migliorare sempre è un dovere. Bisogna avvicinarsi a questo tipo di calcio. Qui abbiamo incontrato tre squadre che ci hanno attaccato sempre con sette giocatori: in Italia lo fa forse solo il Napoli, qualche volta. Una velocità che da noi troviamo poco, ma che in Champions troveremo tanto". 

    DATI POSITIVI - "In questo momento siamo più impegnati nella fase difensiva, ma quando la squadra riesce a sviluppare il suo gioco mette in difficoltà, crea problemi anche a squadre forti".

    DATI NEGATIVI - "Abbiamo sbagliato troppo tecnicamente. Noi giochiamo un calcio propositivo, decidiamo di non arroccarci: contro certe squadre non funziona perché non vedi mai la palla. Però una scelta così pretende più precisione: per alzare il tiro devi essere bravo a sbagliare poco. Poi magari non segni, ma crei i presupposti per farlo. Anche contro il Leicester c’erano tutte le condizioni per essere pericolosi, ma lo siamo stati poco. Per attaccare con tanti giocatori, come fanno loro e come vogliamo fare noi, devi avere qualità. Bisogna alzare il livello tecnico, altrimenti il nostro calcio non regge". 

    SUL MERCATO - "La società conosce le mie idee, farà quello che potrà. In agosto inoltrato? In A sono state sballate totalmente le date, il nostro mercato da tre mesi è un baraccone: tutti parlano e nessuno fa niente. Gli inglesi, che ragionano per il calcio e non per il cinema, iniziano la Premier nello stesso giorno in cui chiudono il mercato: sono più essenziali di noi che ci troviamo a chiudere tutti gli affari negli ultimi 15 giorni. Una cosa che non aiuta la costruzione di una rosa". 

    ANCORA SUL MERCATO - "Se sono preoccupato? Non ho detto questo. È chiaro che se nelle passate estati hai sempre preso dieci giocatori, l’anno che vai in Champions ti aspetti che ne arrivino almeno quattro o cinque. Ma non è un problema solo dell’Atalanta". 

    SU MURIEL - "Dovrà migliorare la condizione, così fa fatica a giocare 90’: ci lavoreremo". 

    SU MALINOVSKY - "Oggi lo considero più un’alternativa a Gomez. Lui ha qualità, personalità e sicurezza tecnica, ma deve completare l’inserimento. In questo momento può giocare lì perché non ha ancora i valori dei nostri centrocampisti dal punto di vista atletico: magari fra un paio di mesi potrò portarlo più indietro, ma perché farlo ora? Arretrandolo adesso lo metterei solo in difficoltà e gli toglierei le sue qualità migliori"

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