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  • Atalanta, Gasperini: 'Musso e Palomino positivi al Covid. Il mercato non è chiuso, Muriel e Miranchuk...'

    Atalanta, Gasperini: 'Musso e Palomino positivi al Covid. Il mercato non è chiuso, Muriel e Miranchuk...'

    Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Torino, domani alle 16.30 al Gewiss Stadium, commentando l'acquisto di Boga: “La società ha preso un ottimo calciatore. Per Boga l'unico rammarico è che dobbiamo aspettare. Andiamo a coprire un ruolo in cui siamo scoperti, avremo un giocatore in più.

    INDISPONIBILI- "Gli indisponibili per infortunio sono solo Gosens e Zapata, poi non ci sarà Freuler che è squalificato, Gosens ha fatto tanti gol durante la scorsa stagione, è un giocatore che ci è mancato per parecchio tempo, indubbiamente sarà un acquisto, siamo riusciti a sopperire bene a turno. Gosens è Gosens, siamo in un periodo d'emergenza, magari tra una settimana o due ci sarà una situazione differenza, ma succede a tutte le squadre".
     
    FOCOLAI- “Siamo dispiaciuti, c'è una regressione del pubblico negli stadi e una contagiosità enorme, ma per fortuna i giocatori sono meno sintomatici. È una situazione che colpisce tutti, abbiamo reagito due anni fa".
     
    POSITIVI- “Domani non ci saranno nemmeno Musso e Palomino che sono risultati positivi".
     
    MURIEL E PICCOLI- “L'arrivo di Boga non riguarda per nulla Muriel, è un giocatore importantissimo. Sul resto non diamo risposte. Si è visto un giocatore più brillante, col Villarreal ad esempio è stato sfortunato. Ha finito in crescendo per quanto riguarda la condizione, nelle ultime gare ha espresso le sue caratteristiche. Non possiamo fare raffronti col passato, bisogna pensare al presente: prima della pausa c'era la sensazione di avere un giocatore pronto, può darci molto. Le migliori stagioni sono state quelle in cui è stato presente in tutte le gare, qualche volta entrando dall'inizio o a gara in corso: così è stato un giocatore protagonista, abbiamo bisogno di quel Muriel lì, in quelle condizioni ci può dare un aiuto. Può fare tutto, quando ci sono più soluzioni è difficile per gli attaccanti giocare tutta la partita, non lo fa nessuno. Abbiamo trovato un buon equilibrio, ci ha portato a fare tanti gol, questo è quello più importante rispetto alle esigenze del singolo. Zapata ha giocato molto ma per via di qualche infortunio, come quello di Muriel ad esempio. Che possano giocare insieme Piccoli e Muriel sarà difficile, a gara in corso può anche essere, come è successo nel finale della gara d'andata. Avete capito bene come gioca l'Atalanta e quali sono le combinazioni in attacco".
     
    PICCOLI E MIRANCHUK- “Sono situazioni di mercato alle quali non posso rispondere. Piccoli è indispensabile fin quando non ci sarà Zapata. Miranchuk è qua, è stato utilizzato".
     
    MERCATO- “Chi l'ha detto che il mercato è chiuso? Non lo so, il mercato è appena iniziato. Qualunque squadra è sul mercato, ma non può essere finito il 5 gennaio. Le operazioni possono essere fatte fino al 31 gennaio, ogni società ha la giusta attenzione. Non è un mercato facile per nessuno, tutti stanno lavorando attentamente, poi sono molto più le chiacchiere degli affari, ma è sempre stato così".
     
    COLPO IN DIFESA- “Siamo a posto, poi la società deve sempre cercare l'opportunità importante. Abbiamo Scalvini, c'è anche Cittadini dalla Primavera, ha del valore, lo terrò fisso ad allenarsi con noi, poi abbiamo altre soluzioni. Se la società ritiene che ci sarà una situazione favorevole vedremo, per quello dico che il mercato non è chiuso. Penso che all'Atalanta debbano arrivare giocatori che possono dare un contributo importante".
     
    IL TORINO-  “Per noi sarà una partita importante, dobbiamo affrontare la ripresa con un piglio giusto e con la determinazione. Speriamo che venga fuori una gran partita, ma domani conterà molto il risultato. Juric mette in difficoltà tutti, è sempre stato un allenatore in campo, esprimeva il concetto di fase difensiva, ma anche quello di pressing. Era un giocatore che non sopportava vedere la palla nei piedi degli avversari, andava ad aggredire anche il portiere, per me è una cosa straordinaria, è un concetto che è riuscito ad esprimere al meglio. Per me è l'allenatore giusto per il Torino, le caratteristiche della società sono simili a quelle di Ivan, farà bene se sarà supportato come è stato per me qui a Bergamo".
     
    CALENDARIO ASIMMETRICO-  “Non lo so, poteva essere una novità, potrebbe essere qualcosa di buono, ma non mi piace che non ci siano scontri diretti nella fase finale. Tanti vogliono i playoff, bisognerebbe avere più scontri diretti, non mi dispiace come idea".
     
     

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