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Atalanta, Toloi commosso: "E' la coppa di tutti"
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I RINGRAZIAMENTI - “Non sono il capitano, sono solo quello più vecchio”, ha detto ridendo, “volevo dire grazie a nome della squadra, dopo una stagione straordinaria che rimarrà nel cuore dei tifosi, voglio ricordare anche gli ex compagni che hanno dato il loro contributo e ci hanno aiutato ad essere qui oggi, anche alla famiglia Percassi che lavora da tanti anni, a Pagliuca che ha rafforzato la squadra e a Gasperini che ha cambiato non solo la storia dell’Atalanta ma la carriera di molti calciatori”. Il discorso del capitano è stato accompagnato da applausi scroscianti.
La civica benemerenza per l’anno 2024 è stata anticipata per celebrare il grande percorso di crescita e manifestare la profonda gratitudine per la conquista del primo trofeo europeo della sua storia.
Presenti, insieme al figlio, anche il Co-Chairman Stephen Pagliuca, che ha ringraziato tutti.
GASPERINI - Poi ha preso la parola, con fatica visto le lacrime che sgorgavano, il tecnico Gian Piero Gasperini: “In questi mesi siamo stati ad allenarci e prepararci per arrivare a risultati sportivi, non immaginavamo nemmeno noi questi traguardi, costruiti strada facendo, partita per partita e a un certo punto abbiamo capito che potevamo andare sempre più in alto, l’obiettivo è arrivato poi d’improvviso negli ultimi mesi ma sempre ci ha animato lo spirito di migliorarci, ci siamo resi conto che dietro di noi c’era una felicità enorme ed è stato quello che ci ha dato più piacere di tutto, ogni volta che andiamo in giro per la città vediamo gente felice e questo è stato meraviglioso, persone che hanno vissuto settimane intere per l’Atalanta, i sacrifici fatti per venire a Roma, a Dublino, abbiamo capito cosa è la storia di Bergamo dal 1907, tutti i giocatori passati che hanno portato un piccolo contributo al risultato di quest’anno, straordinario vedere l’attaccamento e la fede, l’ho sempre provata a trasmettere anche da chi arriva da altri Paesi, abbiamo ricevuto un grande dono, abbiamo capito cosa c’è dietro di noi e questo ci aiuterà anche nelle prossime partite”, si interrompe in lacrime, usciremo da questo ancora più forti per rappresentare questa città”.
PERCASSI JR - L’ad Luca Percassi si è rivolto personalmente a tutti i ragazzi, ringraziandoli: “Mi ricordo personalmente per ciascuno cosa è successo per portarvi, qua, le fasi del mercato sono delicate e ognuno ha una storia diversa, ma per quello che avete fatto sarete eroi per sempre a Bergamo, avete fatto delle scelte ma questa scelta vi ha premiato, avete creduto nella vostra società, per questo vi dico grazie e voglio che lo portiate anche alla vostra famiglia, fidanzate, mogli e figli, fondamentali per portare serenità”.
PERCASSI SR - Patron Percassi invece spezza la commozione con l’aiuto dell’ironia: “Ha avuto un grande culo il sindaco a fare il doppio mandato proprio in questo periodo e chiudere con la Coppa, ti auguriamo di rappresentare sempre i ricordi dell’Atalanta nel tuo futuro, sei bello e intelligente, la forza dell’Atalanta è in Zingonia dove sono stati fatti investimenti importanti e un personale fantastico”, poi spiega come è stata la settimana passata e fa un augurio per il prossimo 2 giugno, “giro per strada ed incontro sempre gente che piange, perché li abbiamo fatti sognare, l’Atalanta ha cambiato rapporti anche in famiglia, i bergamaschi sono troppo forti e Bergamo è l’Atalanta, adesso però dobbiamo finire bene domenica, prepariamoci!”.